Cinque milioni di tamponi da effettuare nei prossimi due mesi, assieme ai primi 150.000 test sierologici a cui verranno sottoposti un campione di cittadini definito da Istat e Inail. È questa una parte della strategia del governo Conte per fronteggiare l’ormai prossima Fase 2 di rilancio dell’economia e del Paese, fermo da mesi per contrastare la pandemia di Coronavirus.

Ad annunciare il piano è stato ieri sera Palazzo Chigi, rispondendo con una nota alle domande poste dalla trasmissione di La7 Piazzapulita. Tra le risposte ce ne sono alcune già note, come appunto i 150mila test sierologici già resi noti dal commissario per l’emergenza Coronavirus, mentre alcuni sono una ‘novità’. Nella nota si legge infatti che “abbiamo mandato alle Regioni 2.7 milioni di tamponi. Ne hanno usati 2.0 milioni. Ne manderemo nei prossimi due mesi altri 5 milioni”.

Altro punto riguarda gli ospedali Covid, annunciati nei giorni scorsi dal ministro della Salute Roberto Speranza. Nel piano dell’esecutivo ne dovranno essere realizzati uno ogni milione di abitanti, ma sarà demandato alle Regioni la decisione di dove costruirli sul territorio.

Nella nota di ‘risposta’ alla trasmissione di La7 c’è spazio anche un per un tema caldo, l’app Immuni. Dopo aver chiarito i suoi aspetti tecnici in un decreto, il governo ha precisato che “a fine maggio partirà la sperimentazione”.

Un passaggio è dedicato anche alle terapie intensive, messe sotto torchio in questi mesi di emergenza per l’elevato numero di pazienti bisognosi di cure. “All’inizio della crisi avevamo 5.179 posti in terapia intensiva. Oggi ne abbiamo 8.407 (+62%). I contagiati Covid in terapia intensiva oggi sono 1.694. Stiamo stanziando risorse per un piano che prevede 3.600 permanenti aggiuntive e altre 4.225 sub intensiva e altre 6.000 area medica pneumologia e malattie infettive”, spiega Palazzo Chigi.

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