È in coma Enrico Tuccillo. Il noto avvocato penalista napoletano è stato trasferito la scorsa notte dall’ospedale Cotugno al Loreto Mare di Napoli. È intubato, in rianimazione, a causa delle conseguenze del coronavirus che lo ha colpito.

Celebre avvocato, Tuccillo ha preso parte ai processi di Tangentopoli negli anni ’90; ha difeso il cardinale Michele Giordano, accusato dalla Procura di Lagonegro di prendere parte alle attività usurarie del fratello Mario Lucio; è stato il legale di Giuseppe Rassello, sacerdote del Rione Sanità accusato di abusi sessuali.

La famiglia di Tuccillo si è stretta nel riserbo. La notizia è stata data da Gennaro Montuori, conosciuto come “palummella”, storico ultras della Curva B dello Stadio San Paolo. Montuori, che con l’avvocato condivideva la passione per il calcio e anche lA partecipazione a trasmissioni televisive sullo sport, ha fatto sapere del ricovero di Tuccillo con un post su Facebook.

Tuccillo aveva da poco compiuto 78 anni. Precisamente il 3 marzo. Una ricorrenza festeggiata con parenti e amici. Sulla sua pagina Facebook si vede in un video l’avvocato sorridere e sollevare il pollice la sera della festa. “Ecco come combattiamo i virus a Napoli”, commentava il penalista. Qualche giorno prima, sempre via social, Tuccillo scriveva: “Un abbraccio a tutti senza maschere e mascherine”.

L’avvocato ha accusato i primi sintomi alcuni giorni dopo la festa di compleanno. Ricoverato al Cotugno, è stato intubato nel reparto Rianimazione. La notte scorsa il trasferimento presso il Loreto Mare. Numerosi i messaggi di solidarietà e vicinanza, anche sui social, per il penalista napoletano.

Redazione