Salma sequestrata, indagini in corso
Follia all’ospedale del Mare, muore il nonno e scatta la caccia al primario: “Il virus non esiste”
“Dove sta il primario? Lo devo uccidere“. Sono le parole, cariche di rabbia, del nipote di un uomo di 66 anni deceduto nelle scorse ore all’Ospedale del Mare di Napoli dove era ricoverato dallo scorso febbraio a causa della pressione bassa e dei problemi ai reni. Il giovane, insieme ad alcuni familiari, ha ripreso live l’irruzione all’interno dell’ospedale di Ponticelli, periferia est di Napoli, avvenuta questa mattina, poco dopo appresa la notizia del decesso dell’uomo. L’episodio è stato denunciato dai familiari alle forze dell’ordine con il pm di turno che ha disposto il sequestro della salma e la relativa autopsia per far luce su quanto accaduto.
Nel filmato della durata di 26 minuti, andato in diretta su Facebook, il giovane entra nell’Ospedale del Mare e impreca contro i sanitari e le guardie giurate presenti. Chiede a gran voce “dov’è il primario?“, poi urla “me l’hanno ucciso, non venite qui in ospedale perché morite”. E’ all’interno di un ospedale ma non indossa la mascherina perché “tanto il virus non esiste, non potete arrestarmi, fatemi il verbale“. Offese e insulti al personale sanitario che non hanno fatto altro che aizzare ulteriormente gli animi anche degli altri familiari.
Un parente più piccolo del protagonista del video, infatti, viene ripreso mentre prende a calci una porta chiusa. Le guardie giurate intervengono successivamente e provano a calmare gli animi. Non vi sono stati, tuttavia, danni alla struttura né aggressioni al personale sanitario.. La direzione dell’ “Ospedale del Mare” ha reso noto che presenterà denuncia sull’ accaduto.
Stando a quanto racconta il nipote della vittima, il nonno era stato ricoverato a inizio febbraio “perché aveva la pressione bassa e problemi ai reni” e dopo “quattro giorni in codice giallo al pronto soccorso” le sue condizioni si sono “aggravate improvvisamente” tanto da finire “in codice rosso”.
© Riproduzione riservata