Il primo ministro Elisabeth Borne e il ministro dell’Interno Gérald Darmanin si sono recati in visita a L’Haÿ-les-Roses, nella casa del sindaco Vincent Jeanbrun, vittima di un violento attacco questa notte, come riporta Le Figaro.

I disordini in Francia, dopo l’uccisione del 17enne di origine algerina Nahel, ad un posto di blocco a Nanterre, proseguono e durante la quinta notte un episodio ha impresso una preoccupante svolta alle proteste: un’auto in fiamme è stata lanciata contro l’abitazione del sindaco di L’Haÿ-les-Roses.

La premier francese Elisabeth Borne ha condannato “l’attacco intollerabile” nei confronti del sindaco di L’Haÿ-les-Roses, promettendo che “i responsabili saranno perseguiti con la massima fermezza”, esprimendo il suo sostegno al sindaco e alla sua famiglia “ancora sotto shock”.

La Procura locale ha aperto un’inchiesta per tentato omicidio. Il ministro dell’Interno Gérald Darmanin ha annunciato che “è stata aperta un’indagine per tentato omicidio” e che “sono stati mobilitati mezzi significativi della polizia giudiziaria”. “Gli autori di questi fatti risponderanno dei loro atti efferati”.

La prima ministra francese, Elisabeth Borne, ha assicurato oggi ai sindaci di Francia che il governo “non lascerà impunita alcuna violenza” e che la “massima fermezza” sarà applicata nelle sanzioni. “Non lasceremo nulla impunito – ha dichiarato la premier in visita nella cittadina con il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin – saremo al fianco dei sindaci”.

E intanto Sindaci e cittadini sono invitati a riunirsi domani alle 12 davanti a tutti i municipi francesi, dopo l’attacco all’abitazione del sindaco di L’Haÿ-les-Roses (Val-de- Marne). Ad annunciarlo è stato il presidente dell’Associazione dei sindaci di Francia (Amf).

“L’Amf ha deciso di invitare i funzionari eletti e la popolazione a mobilitarsi, non ci arrendiamo e pertanto domani alle 12.00 abbiamo deciso con tutti i sindaci di Francia di convocare una manifestazione nelle piazze davanti ai municipi, dove suoneremo le sirene e continueremo il nostro lavoro quotidiano affinché ritorni l’ordine ”, ha dichiarato David Lisnard, su TF1.

Redazione

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