Le polemiche sugli ospiti a Londra
Funerali della Regina Elisabetta, russi ‘grandi assenti’ tra gli invitati: “Una scelta immorale”
I rapporti ai minimi termini tra i governi di Londra e Mosca hanno avuto ripercussioni anche sui funerali della Regina Elisabetta II, la sovrana britannica che riceverà le esequie di stato nella giornata di domani, lunedì 19 settembre.
Nessun esponente russo è stato invitato a Londra, sottolinea oggi la BBC, tanto da spingere il ministero degli Esteri a parlare di decisione “immorale”. “Consideriamo questo tentativo britannico di usare per scopi geopolitici una tragedia nazionale, che ha toccato i cuori di milioni di persone nel mondo… come profondamente immorale“, ha affermato due giorni fa la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
Secondo la Bbc, i rapporti fra i due paesi sono quasi al “collasso” da quando vi è stata l’invasione dell’Ucraina. D’altra parte lo stesso presidente russo Vladimir Putin aveva fatto sapere di non “aver preso in considerazione” l’ipotesi di andare al funerale della regina.
Al contrario sarà presente a Londra, tra i circa 500 capi di Stato e dignitari stranieri attesi nella capitale per i funerali della sovrana, la first lady ucraina Olena Zelenska. Ma nella capitale ci sarà anche il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, così come l’imperatore del Giappone Naruhito e i reali di Spagna, Belgio, Svezia, Norvegia, Liechtenstein, Lussemburgo e i principi di Monaco.
Nell’elenco degli assenti ci sono altri ospiti discussi e sgraditi: Aleksandr Lukashenko, presidente-dittatore della Bielorussia), così come qualsiasi rappresentate dei regimi del Myanmar, Siria, Venezuela e Afghanistan. Per altri Paesi come Iran, Corea del Nord e Nicaragua, è arrivata una sollecitazione a inviare un rappresentante ma non il capo di Stato.
Era stato invitato ma ha declinato l’invito il presidente cinese Xi Jinping, al suo posto a guidare la delegazione di Pechino ci sarà il vicepresidente Wang Qishan.
E’ stata a lungo un giallo invece la presenza di del principe saudita Mohammed Bin Salman, accusato da un rapporto della Cia e da diverse inchieste giornalistiche della morte del giornalista Jamal Khashoggi: la fidanzata del reporter saudita aveva detto che la presenza del principe sarebbe stata una macchia sulla memoria della regina. Come riferito da fonti governative alla Reuters, il principe ha preferito delegare la rappresentanza saudita a un altro membro della sterminata Famiglia reale al Saud, il principe Turki al-Faisal.
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