Il governo ha sciolto il nodo sui trasporti pubblici a seguito dell’entrata in vigore dell’ultimo decreto per contrastare la diffusione della variante omicron di Covid-19. Il ministero della Salute, su proposta del ministero dei Trasporti, ha adottato un’ordinanza che dispone che, fino al 10 febbraio, per i soli motivi di salute e di studio, l’accesso ai mezzi pubblici per lo spostamento da e per isole minori è consentito anche a chi ha il Green pass base. L’ordinanza dispone inoltre che il trasporto scolastico dedicato non è equiparato al trasporto pubblico locale in merito alla disciplina delle Certificazioni verdi Covid-19 ed è quindi accessibile fino al 10 febbraio agli studenti anche sopra i 12 anni con solo obbligo di mascherina FFP2. 

Maggiore chiarezza viene fatta sui trasporti per le isole minori e per la Laguna di Venezia. In particolare, si legge nel provvedimento, “a decorrere dal 10 gennaio 2022 e fino al 10 febbraio 2022, l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico per gli spostamenti da e per le isole minori e della Laguna di Venezia per documentati motivi di salute e di frequenza, per gli studenti di età pari o superiore ai 12 anni, dei corsi di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado, è consentito anche ai soggetti muniti di una delle Certificazioni verdi Covid-19”.

Per il medesimo periodo, “agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado è consentito l’accesso ai mezzi di trasporto scolastico dedicato e il loro utilizzo, in deroga a quanto previsto, fermo restando l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 ed il rispetto delle linee guida per il trasporto scolastico dedicato”.

Soddisfazione da parte del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini. “Il governo, decidendo di posticipare l’adozione del green pass rafforzato per l’accesso al trasporto pubblico per le isole e per i trasporti scolastici dedicati, risponde così alle richieste dei territori e conferma la priorità assegnata alla scuola in questo momento di recrudescenza dei contagi”, ha affermato Giovannini, dopo l’adozione dell’ordinanza su richiesta del dicastero di cui è titolare.

Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha commenta l’ordinanza ministeriale emessa oggi, che riconosce la specificità del territorio veneziano. “Arriva contestualmente anche una buona notizia per numerose famiglie veneziane: oggi l’Ordinanza del Ministro alla Salute, Roberto Speranza, infatti, accoglie le mie richieste, promosse anzitempo, sulla possibilità di consentire agli studenti veneziani che vivono nelle isole e che, per frequentare la scuola a Venezia devono per forza accedere ai mezzi pubblici, di poterlo fare col Green pass base, con l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2”. “Penso a quelle famiglie e a quegli studenti – ha aggiunto Zaia – che, ad esempio, risiedono a Burano o a Murano che, da domani, devono recarsi in centro storico per frequentare la scuola e non hanno potuto, nel frattempo, vaccinarsi”.

Critica, invece, l’Assoutenti che chiede l’intervento urgente del Governo per garantire i servizi pubblici essenziali. Per l’associazione che tutela i diritti dei consumatori, a causa dell’escalation di contagi tra i lavoratori, i trasporti pubblici locali rischiano la paralisi totale in tutta Italia, una situazione che potrebbe esplodere il 10 gennaio, con la riapertura delle scuole. “Per tale motivo Assoutenti chiede al Commissario straordinario Figliuolo, al Ministro della salute Roberto Speranza e al Premier Draghi di intervenire per garantire la continuità dei trasporti pubblici locali, convocando le società ferroviarie, quelle che gestiscono il trasporto pubblico locale e le associazioni dei consumatori, allo scopo di studiare misure urgenti a garanzia degli utenti, disponendo il ricorso ai militari dell’Esercito per sostituire i macchinisti e gli autisti che si sono ammalati o sono in quarantena, in modo da assicurare la continuità del trasporto pubblico locale”, è l’appello lanciato dal presidente Furio Truzzi.

Redazione

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