Con il nuovo decreto varato il 5 gennaio 2022 entrano in vigore nuove regole per la gestione dei contagi a scuola. Il governo non ha ceduto sulla richiesta da parte di alcuni presidenti di regione di far slittare il ritorno in classe di un mese. Dunque le lezioni riprenderanno regolarmente il 10 gennaio. Qualcuno, come gli studenti del Trentino, tornano a scuola già il 7 gennaio.

Abbiamo dato regole chiare per un rientro in presenza e in sicurezza”, sottolinea il Ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi. “La decisione presa dal governo tiene conto, da un lato, dei dati sanitari e dell’evoluzione della pandemia, dall’altro, rappresenta una scelta chiara che tutela la possibilità per studentesse e studenti, tenendo conto del diverso grado di vaccinazione raggiunto e del diverso grado di scuola, di continuare a frequentare in presenza, a garanzia di un’uguaglianza sostanziale di accesso al servizio scolastico”. Dunque, quali sono le nuove regole?

Contagi all’ asilo

Con un caso di positività si applica al gruppo classe/alla sezione la sospensione delle attività, per una durata di dieci giorni. Tutti a casa perché i bambini non sono vaccinati e, a scuola, non devono portare né mascherina né altri dispositivi di protezione che potrebbero fare da barriera alla diffusione del virus. Per garantire la sicurezza dei loro insegnanti, sono previste mascherine Ffp2 per tutto il personale che è a contatto con i bambini più piccoli.

Contagi alle elementari

Con un caso di positività si attiva la sorveglianza con testing del gruppo classe: l’attività prosegue in presenza effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0). Il test sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5). In presenza di due o più positivi è prevista, per tutta la classe, la didattica a distanza per la durata di dieci giorni.

Contagi alle medie e superiori

Con un caso di positività nella stessa classe è prevista l’autosorveglianza con la prosecuzione delle attività e l’uso delle mascherine ffp2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che non hanno avuto la dose di richiamo e hanno completato il ciclo vaccinale da più di 120 giorni e per coloro che sono guariti da più di 120 giorni. Per tutti gli altri è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’autosorveglianza e l’utilizzo di mascherine ffp2. Con tre casi nella stessa classe è prevista la didattica a distanza per dieci giorni per tutta la classe.

Mascherine ffp2 e tamponi gratis

Saranno potenziate, poi, le attività di screening, anche attraverso lo stanziamento di risorse (oltre 92 milioni) per consentire alla popolazione scolastica in autosorveglianza di effettuare i test gratuitamente in farmacia e nelle strutture convenzionate. È già partita, inoltre, la distribuzione di mascherine ffp2 al personale “preposto alle attività scolastiche e didattiche nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado, dove sono presenti bambini e alunni esonerati dall’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie”. In attuazione della legge di bilancio è stato infine dato il via libera al rinnovo dei contratti del personale di potenziamento per l’emergenza assunto a settembre, sia Ata che docenti.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.