Mentre il conflitto nella Striscia di Gaza raggiunge il suo 30esimo giorno, l’esercito israeliano continua ad avanzare verso Gaza City, accerchiando sempre di più la zona controllata dai miliziani di Hamas, rifugiati nei tunnel dove avrebbero scorte per circa tre mesi (quindi per altri 60 giorni). La via della diplomazia al momento non ha prodotto alcun risultato. Ieri il segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato a Ramallah il presidente dell’Anp Abu Mazen, che si è detto pronto a occuparsi anche della Striscia se ci sarà una “soluzione politica globale”. L’Iran nel frattempo minaccia l’intero Occidente: chiede un cessate il fuoco immediato o gli Stati Uniti verranno colpiti duramente. Minacce anche ai soldati italiani in Librano. Intanto nel Mediterraneo orientale gli Stati Uniti schierano un sottomarino nucleare.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALEContatto tra Joe Biden e Benjamin Netanyahu,
Il Presidente degli Stati Uniti Biden ha parlato, in un colloquio telefonico, con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu della situazione in Medio Oriente. I due hanno discusso della possibilità di pause tattiche e deciso che riprenderanno i contatti nei prossimi giorni.
A cura di RedazioneIsraele bombarda tetto ospedale Gaza, muore un bambino
Un bambino è morto e altre 3 persone sono rimaste ferite nel bombardamento israeliano del tetto del complesso ospedaliero di Al Shifa a Gaza. L’ospedale ospita circa 50.000 sfollati, oltre al personale medico-sanitario e ai pazienti al suo interno.
A cura di RedazioneHamas lancia 16 missili dal Libano
16 missili sono stati lanciati dal Libano verso la Galilea occidentale e Krayot vicino ad Haifa, la distanza più lunga raggiunta finora da missili sparati contro il nord del Paese
A cura di RedazioneTajani: "Fuori dalla Striscia tutti gli italiani tranne chi voleva rimanere"
“Per quanto ci riguarda, quasi tutti gli italiani, tranne chi voleva rimanere, tra cui un paio di operatori della Croce Rossa, sono usciti dalla Striscia di Gaza. Abbiamo inviato, come governo italiano, beni di prima necessità attraverso l’aeronautica militare e che sono stati consegnati alla Mezza Luna rossa. Stiamo anche valutando, e lo ha detto il ministro Crosetto, di inviare un ospedale da campo italiano per i feriti nella Striscia”. Così il ministro degli esteri Antonio Tajani.
A cura di Redazionevon der Leyen: "Hamas usa i civili come scudi umani"
“Sostenere Israele è essenziale, così come sostenere i civili a Gaza. Israele ha diritto di difendersi, mentre Hamas usa i civili come scudi umani, dobbiamo fare tutto il possibile per proteggere i civili. Ogni vita conta, che sia israeliana o palestinese”. Così la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen
A cura di RedazioneRiaperto il valico di Rafah
Il valico di Rafah tra la Striscia di Gaza e l’Egitto è stato riaperto per gli stranieri e per le persone con doppio passaporto che vogliono lasciare la Striscia: lo ha annunciato il governo di Hamas
A cura di RedazioneOltre 10mila morti a Gaza
Il ministero della Salute a Gaza, gestito da Hamas, ha annunciato che il bilancio nella Striscia è di oltre 10 mila morti
A cura di RedazioneIDF: "Colpiti 450 obiettivi e uccisi comandanti Hamas"
L’esercito israeliano ha ucciso comandanti di Hamas e ha colpito oltre 450 obiettivi nella Striscia nelle ultime 24 ore. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, secondo cui i soldati “hanno preso il controllo di un compound militare di Hamas uccidendo numerosi terroristi”. Tra i comandanti colpiti vi è Jamal Mussa, “responsabile delle operazioni speciali di sicurezza di Hamas. Nel 1993 Mussa condusse un attacco a fuoco contro soldati israeliani di pattuglia nella Striscia”. Inoltre sarebbero stati uccisi comandanti di Hamas durante le battaglie sul campo.
A cura di Redazioneבמסגרת פעולות חיסול מחבלי ארגון הטרור חמאס, מטוסי קרב של צה”ל בהכוונה מודיעינית של אמ”ן ושב”כ חיסלו מפקדים נוספים של חמאס ביניהם- ג׳מאל מוסא, האחראי על הביטחון המיוחד בארגון הטרור חמאס. בשנת 1993 ביצע ג’מאל מוסא פיגוע ירי לעבר כוחות צה”ל שהיו בסיור בשטח רצועת עזה>> pic.twitter.com/qpO7mUrhu1
— צבא ההגנה לישראל (@idfonline) November 6, 2023
Usa, schierato sottomarino missilistico nucleare
Gli Stati Uniti hanno inviato un sottomarino missilistico nucleare nella regione del Medioriente. Lo ha reso noto con un tweet il comando centrale dell’esercito americano, spiegando di aver schierato un sottomarino di classe Ohio in quella che hanno definito la sua “area di responsabilità”, che si estende dall’Africa nord-orientale attraverso il Medio Oriente fino all’Asia centrale e meridionale. Gli analisti sostengono che l’insolito annuncio sulla posizione in cui si trova il sottomarino nucleare potrebbe essere un messaggio di deterrenza da parte degli Stati Uniti nei confronti dell’Iran e dei suoi delegati
Secondo quanto riferisce Repubblica, si dovrebbe trattare dell’Uss Florida, un sottomarino molto speciale trasformato in base lanciamissili navigante: a bordo ha oltre 150 cruise con testata convenzionale. Una potenza di fuoco impressionante, che in passato gli ha permesso di condurre da solo un intero conflitto: durante la campagna libica contro Gheddafi l’Uss Florida scagliò 90 ordigni contro le strutture del regime.
A cura di RedazioneAgenzie Nazioni Unite: "Troppi civili uccisi, fermatevi"
Le 18 principali agenzie delle Nazioni Unite, comprese Unicef, PAM e OMS, e diverse organizzazioni internazionali, tra le quali Save the Children e Care International, hanno fatto un appello congiunto per un “immediato cessate il fuoco umanitario” a Gaza. Si tratta di una dichiarazione congiunta insolita, in cui si esprime indignazione per il drammatico bilancio delle vittime civili nella guerra fra Hamas e Israele e si definisce “orribile e inaccettabile” la situazione di Gaza.
A cura di RedazioneIran, avviso all'Italia: "Preoccupatevi dei vostri soldati, in Libano area instabile"
“L’Italia deve preoccuparsi per i suoi soldati in Libano”. Lo ha detto al Tg1 il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir Abdollahian, aggiungendo che “la guerra si espanderà inevitabilmente, se Israele continuerà con i suoi attacchi contro i civili a Gaza. In Libano e Yemen operano altre forze di resistenza che potrebbero aumentare le loro azioni”. A proposito della missione dell’Onu in Libano, dove sono presenti mille soldati italiani, il ministro degli Esteri iraniano ha affermato che “l’Italia dovrebbe preoccuparsi per i suoi soldati, dal momento che l’area di confine del Libano è molto instabile. Ci sono scontri ogni giorno ed Hezbollah ha una propria strategia”. “Riconosciamo Hamas come legittima forza di resistenza contro l’oppressione del popolo palestinese – ha detto ancora Hossein Amir Abdollahian – Non approviamo l’uccisione dei bambini, ma a Gaza sono già morti migliaia di bambini palestinesi e anche questo è disumano. Il 7 ottobre Israele è crollato: è crollato il suo sistema di sicurezza e politico. Resta soltanto la sua potenza militare che è manovrata dagli americani. L’Italia dovrebbe fare pressione sugli Stati Uniti per ottenere un immediato cessate il fuoco. Altrimenti il conflitto esploderà”.
A cura di Redazione