L’orrore nei kibbutz: neonati e bambini “uccisi e decapitati”. Pioggia di razzi su Ashkelon. Borrell ed Erdogan: “A Gaza negati diritti umani”

Erdogan contro Usa e Ue: "Vittime da entrambe le parti, negati diritti umani a Gaza"

Duro attacco del presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan agli Stati Uniti e all’Unione Europea per quanto sta avvenendo in Medio Oriente. Secondo il leader di Ankara, nel conflitto israelo-palestinese non c’è equità nella ricostruzione dei fatti. In una conferenza stampa con il cancelliere federale austriaco Karl Nehammer, il presidente turco ha criticato l’Occidente per essersi limitato a guardare al gruppo fondamentalista palestinese Hamas, considerato terrorista dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea, e per non essere stato giusto nel riconoscere che ci sono state molte vittime da entrambe le parti. “Ci sono stati morti per anni e anni. Alla Striscia di Gaza non viene data acqua? Cosa sta succedendo ai diritti umani? Non c’è elettricità? Cosa sta succedendo ai diritti umani? Secondo la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, non si puo’ tagliare l’acqua o l’elettricità”, ha detto Erdogan. “Riuscite ad immaginare in questo momento lo stato degli ospedali a Gaza? Funzionano? Purtroppo i luoghi di culto e gli ospedali vengono attaccati senza pietà. Nessuno dice nulla al riguardo”, ha detto il presidente turco.

Borrell: "Azioni Israele contro comunità internazionale"

“Israele ha il diritto di difendersi, ma deve essere fatto secondo il diritto internazionale, il diritto umanitario. E alcune decisioni sono contrarie a questo diritto internazionale”. E’ quanto sottolinea l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa a Muscat, nell’Oman, al termine del Consiglio Ue Esteri informale sulla situazione in Medio Oriente. Borrell specifica poi che “alcune azioni di Israele – e le Nazioni Unite lo hanno già detto – come tagliare l’acqua, tagliare l’elettricità, tagliare il cibo a una massa di civili, sono contro la comunità internazionale. Quindi sì, ci sono alcune azioni che non sono conformi al diritto internazionale. Questo è un momento critico in cui la reazione al barbaro attacco perpetrato da Hamas provoca una situazione in cui dobbiamo ricordare che il diritto alla difesa deve essere tutelato nel rispetto del diritto internazionale e che tutti devono rispettare il diritto umanitario internazionale e le Nazioni Unite, e io stesso, abbiamo sottolineato che in alcune circostanze questo non è il caso” ha aggiunto.

Onu a Israele e palestinesi: rispettare le leggi di guerra

Martin Griffiths, capo degli affari umanitari dell’Onu, ha lanciato un messaggio sia a Israele che ai palestinesi: “La portata e la velocità di ciò che sta accadendo nei territori palestinesi occupati e in Israele sono agghiaccianti. Il mio messaggio a tutte le parti è inequivocabile, le leggi di guerra devono essere rispettate”.

Griffiths ha poi ribadito che “coloro che sono tenuti prigionieri devono essere trattati umanamente e gli ostaggi devono essere rilasciati senza indugio”. “Durante le ostilità, i civili e le infrastrutture civili devono essere protetti, e gli aiuti umanitari, i servizi e le forniture vitali a Gaza non vanno bloccati”, ha concluso.

Razzi di Hamas sopra Ashkelon: colpito hotel

I razzi di Hamas lanciati dalla striscia di Gaza hanno colpito Ashkelon dopo la scadenza dell’ultimatum verso i civili. Centrato l’Hotel Regina, con colonne di fumo che si sono alzate dal porto. A riferirlo i media israeliani.

Orrore nei Kibbutz: neonati e bambini uccisi, alcuni decapitati

Cadaveri di bambini e neonati, alcuni dei quali decapitati. E’ l’orrore scoperto nel kibbutz di Kfar Aza, assaltato da Hamas nei giorni scorsi. Qui l’esercito israeliano ha trovato fra le vittime anche una quarantina fra neonati e bambini, alcuni di loro avevano la testa mozzata. A riferirlo è l’emittente i24News. Oggi, a tre giorni dall’assalto, i militari israeliani hanno permesso alla stampa di poter visionare la zona dell’assalto. “Non è una guerra, non è un campo di battaglia, è un massacro”, ha detto alla stampa il generale di Divisione dell’esercito Itai Veruv. “Vedi i bambini, la madre, il padre, nelle loro camere da letto, e come i terroristi li hanno uccisi” ha aggiunto. “E’ un massacro, un atto di terrorismo, qualcosa che non ho mai visto nella mia vita, che hanno visto i nostri nonni nei ‘pogrom’ ma non nella storia attuale” ha concluso.

“Orrore inimmaginabile” ha commentato la giornalista dell’emittente nel corso del collegamento. Da ore si susseguono allarmi sui minori sequestrati da Hamas nel corso dell’invasione avvenuta il 7 ottobre scorso e inviti a disattivare le app di TikTok e Instagram dove nelle prossime ore “verranno rilasciati video di ostaggi che implorano per la propria vita”, si legge in un messaggio inviato ai genitori israeliani dalle scuole dei loro figli.

Diffusa anche la foto della piccola Ariel, una bambina di appena nove mesi, rapita da Hamas e portata a Gaza.

Domani Tajani vola in Egitto per parlare di de-escalation

Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani domani volerà in Egitto per incontrare il presidente Abdel Fatah al Sisi e l’omologo Sameh Shoukry. Il vicepremier parlerà della questione in Israele e sulla striscia di Gaza. “L’Egitto è un grande Paese del mondo arabo e può giocare un ruolo di primo piano per mediare tra le parti e per favorire una immediata de-escalation sul terreno”, ha commentato Tajani, “e l’Italia vuole lavorare con i principali partner della regione per far cessare al più presto questa barbara violenza”. Tajani proverà a portare avanti l’idea italiana di alcuni corridoi umanitari per la liberazione degli ostaggi in mano ad Hamas.

Hezbollah: razzi lanciati dal Libano. Israele colpisce il territorio

La tv Al Manar di Hezbollah ha riferito che alcuni razzi sono stati lanciati dal sud del Libano in direzione di Israele.

In tutta risposta, l’artiglieria di Israele ha iniziato a colpire il territorio libanese, come riportato da un portavoce militare.

Colpito il porto di Gaza, in fiamme pescherecci

Israele ha colpito con un raid il porto di Gaza. Al Jazeera ha diffuso delle immagini in cui si vede una densa nube di fumo che si alza dalla zona portuale e diverse imbarcazioni e pescherecci in fiamme.

In arrivo la prima tranche di aiuti militari n Israele dagli Usa

Il portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti John Kirby ha dichiarato che la prima tranche degli aiuti militari americani è in viaggio verso Israele.

L'Egitto chiude 'sine die' il valico di Rafah

L’Egitto ha deciso di chiudere ‘sine die’ – quindi senza fissare un possibile termine – il valico di Rafah che collega il Paese con la Striscia di Gaza. È lo stesso valico colpito in mattinata dagli attacchi israeliani.

Attacco su Gaza su oltre 100 siti: colpito "covo del terrorismo"

L’esercito israeliano ha compiuto un vasto attacco sopra Gaza, in particolare su un quartiere di Gaza City, al-Furgan, dove sono stati colpiti più di 100 siti. Per Israele, il quartiere è un “covo del terrorismo” usato da Hamas. In mattinata è stato colpito anche il valico di Rafah, l’unico che collega la Striscia all’Egitto, perché – secondo Israele – nel mirino c’erano dei tunnel sotterranei usati per far entrare armi e attrezzature.

Ucciso ministro economia di Hamas a Gaza

Il ministro dell’economia di Hamas, Joad Abu Shmalah, è stato ucciso dagli attacchi israeliani della notte scorsa su Gaza. “Nel suo ruolo – ha ricordato l’esercito – ha gestito il finanziamento del terrorismo all’interno e all’esterno della Striscia di Gaza. Ha ricoperto posizioni di sicurezza nell’organizzazione terroristica e ha guidato una serie di operazioni contro i civili israeliani e lo Stato di Israele”.

Ue: "Condanniamo gli attacchi ai civili e richiamamo al diritto internazionale"

Josep Borrell, alto rappresentante Ue per la Politica estera, ha dettato la linea dell’Ue durante la conferenza stampa a Muscat dopo il vertice Ue-Paesi del Golfo: “Condanniamo qualsiasi attacco ai civili e richiamiamo il rispetto ai principi universali del diritto internazionale. Israele ha certamente il diritto di difendersi, ma ciò va fatto in linea con il diritto internazionale. Chiediamo il rilascio degli ostaggi e che ci sia accesso a cibo, acqua e medicine. Certamente condanneremo degli atti terroristici che hanno creato tanta sofferenza e non hanno aiutato i palestinesi”.

Putin: "In Medio Oriente gli Stati Uniti hanno fallito"

Il presidente russo è intervenuto sulla questione calda tra Israele e Hamas. Per Vladimir Putin, che ha ricevuto il primo ministro iracheno Mohammed al-Sudani a Mosca, l’escalation tra palestinesi e israeliani “è un ottimo esempio del fallimento degli Usa in Medio Oriente”. Il presidente russo ha poi sottolineato che “per la risoluzione del conflitto palestino-israeliano è necessaria l’attuazione delle risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulla creazione di uno Stato palestinese sovrano e indipendente”.

Sirene e allarme sopra Tel Aviv

Nuove sirene di allarme sono suonate sul territorio israeliano, in particolare a Tel Aviv. Da Gaza sono stati lanciati altri razzi verso il centro di Israele, compresa l’area dell’aeroporto Ben Gurion.

Hamas ai civili israeliani: lasciate Ashkelon entro due ore

Hamas avvisa gli abitanti di Ashkelon, nel sud di Israele, 40 km a nord della Striscia di Gaza: “Lasciate la città entro due ore. Vi abbiamo avvertiti”. A riferirlo è il portavoce di Hamas, Abu Obeida, citato dalla tv al Manar degli Hezbollah libanesi alleati di Hamas. “Avvisiamo gli abitanti di Ashkelon di lasciare la loro città entro le 5 (le 16 in Italia)”, ha avvertito.

Razzi di Hamas uccidono cittadino straniero

Tre cittadini stranieri in Israele sono stati colpiti dai razzi lanciati da Hamas. Uno di loro è morto per le ferite riportate e due sono in condizioni critiche. Tutti e tre sono sulla trentina.