Una professoressa di 31 anni, Ilaria Pappa, è deceduta nella serata di martedì 23 marzo all’ospedale Cardarelli di Napoli alcune settimane dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca, il 28 febbraio scorso. La donna, in servizio presso la scuola Mennella di Ischia, è stata ricoverata il 16 marzo scorso nel reparto di Neurologia e 48 ore dopo, in seguito a un arresto cardiaco, è stata trasferita nel reparto di terapia intensiva. Dal 20 marzo era in coma farmacologico.

Secondo quanto riporta TeleIschia, la professoressa sarebbe deceduta per una trombo-embolia. Il ricovero si è reso necessario – spiega il giornale isolano – a causa della creazione di un embolo. Le condizioni sono peggiorate con il passare dei giorni fino al drammatico epilogo avvenuto nella serata di martedì 23 marzo. Dagli ambienti sanitari si apprende che la docente aveva già avuto un episodio di ictus ischemico.

Nella nota diffusa dalla scuola “Cristofaro Mennella” si legge che la donna “era ricoverata da alcuni giorni per un’improvvisa e devastante malattia”. Al momento, tuttavia, è esclusa qualsiasi correlazione tra la morte ed il vaccino effettuato nelle scorse settimane. Ilaria Pappa era sposata con un altro docente, in servizio sull’isola di Procida.

“Un gravissimo lutto ha purtroppo colpito ieri sera  la nostra scuola: la professoressa Ilaria Pappa è deceduta al  Cardarelli di Napoli, dove era ricoverata da alcuni giorni per un’improvvisa e devastante malattia. Ha lottato per ritornare tra noi, per riabbracciare il suo Salvatore e la sua famiglia, per rivedere i suoi alunni…ma non ce l’ha fatta. In questi giorni di terribile attesa abbiamo pregato e sperato per lei ma, nonostante la sua giovane età, ieri sera è volata in cielo. Ilaria veglierà adesso come un angelo sulle nostre vite”.  Queste le parole della Dirigente Giuseppina Di Guida,  la DSGA, i docenti, il personale ATA , i genitori e gli studenti del “Cristofaro Mennella” sono affranti ed esprimono il loro profondo cordoglio al prof. Salvatore Meglio  e a tutta la famiglia dell’ indimenticabile Ilaria. “Che l’immenso dolore da cui siamo travolti possa trasformarsi in un’infinita preghiera per chi da oggi sarà più solo. Che la terra ti sia lieve, carissima Ilaria…non ti dimenticheremo”.

Redazione

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