Qualcuno aveva ipotizzato che in occasione della tanto desiderata e attesa incoronazione di Re Carlo III d’Inghilterra, in programma il 6 maggio, fosse proclamata una sorta di pace nella Royal Family. E invece no: il principe Harry, secondogenito di Carlo, dall’Aula dell’Alta Corte di Londra, ha sganciato una nuova ‘bomba’ asserendo che suo padre Carlo, insieme a tutta la famiglia reale avrebbero stretto un patto con i tabloid per favorire l’ascesa al trono di Camilla. Una dichiarazione resa a pochi giorni dall’evento più atteso dell’anno, e forse della vita di Carlo, durante l’udienza di ieri dedicata alla causa intentata dal principe contro i giornali del gruppo Murdoch. E che probabilmente avrà delle conseguenze.

Non è la prima volta che Harry si dedica ad affermazioni dinamitarde contro la sua famiglia. Le accuse erano state già lanciate nella sua autobiografia “The Spare” quando parlando di Camilla la descrive come “cattiva” e “pericolosa” e senza mezzi termini la accusa di aver sacrificato la reputazione degli altri per cementare la propria riabilitazione agli occhi dell’opinione pubblica. Nonostante tutto Carlo aveva accettato il figlio all’incoronazione del 6 maggio, mentre invece Meghan ha deciso di restare in California. La sua sarebbe una presenza troppo sgradita a corte.

Ora Harry torna a puntare il dito sulla famiglia e questa volta lo fa ancora più pesantemente. Il principe secondogenito avrebbe denunciato davanti alla Corte che Carlo e poi in seguito tutta la famiglia reale, aveva stretto un accordo con i tabloid per favorire l’ascesa al trono di Camilla e che per questo erano state bloccate le azioni legali dei reali contro i giornali del magnate australiano. In realtà da quanto riportato dal Corriere della Sera, si tratterebbe solo di illazioni, perché non suffragate da alcuna prova. A questo si aggiunge che Harry non ha mai tenuto nascosto un certo suo odio nei confronti dei tabloid inglesi che ha sempre considerato responsabili della morte di sua madre, la principessa Diana.

In una deposizione lunga 31 pagine Harry ha sostenuto che esisteva “una specifica strategia di lungo termine per tenere i media (incluso il gruppo Murdoch) dalla propria parte allo scopo di spianare la strada all’accettazione da parte del pubblico britannico della mia matrigna (e di mio padre) come regina consorte (e rispettivamente come re) quando sarebbe venuto il momento, e che tutto quello che poteva rovesciare la barca doveva essere evitato a ogni costo”. Secondo il principe sarebbe questo il motivo per cui quando nell’ottobre 2019 fece causa ai tabloid di Murdoch per violazione della privacy venne convocato dal padre che gli chiese espressamente di lasciar stare perché quella causa avrebbe avuto “un effetto su tutta la famiglia”. Anche William sarebbe stato parte dell’accordo: secondo Harry avrebbe accettato una grossa somma di denaro da Murdoch (un milione di sterline, stando ai giornali) per accantonare la causa contro i tabloid del magnate. Il gruppo Murdoch ha smentito l’esistenza di un simile accordo con i reali e da palazzo non è arrivato alcun commento, come tuttavia avviene già dai tempi di Elisabetta. Verità o illazioni è difficile a dirsi visto che, da quanto sembra, manchino totalmente le prove. Certo è che anche l’incoronazione di Carlo potrebbe essere connotata da qualche tensione.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.