Il principe Harry sarà presente anche se non accompagnato da Meghan Markle alla cerimonia d’incoronazione di re Carlo III il prossimo 6 maggio a Londra. Assenti illustri anche i figli Archie e Lilibet.

La fine della telenovela durata settimane è stata messa da un comunicato ufficiale di Buckingham palace: “Il duca di Sussex parteciperà all’incoronazione all’Abbazia di Westminster il 6 maggio” e “la duchessa di Sussex resterà in California con il principe Archie e la principessa Lilibet”. Un giorno importante per il piccolo Archie che proprio il 6 maggio – giorno dell’incoronazione del nonno a Londra -, spengerà le sue prime quattro candeline.

Il principe Harry alla fine ci sarà, una conferma che arriva dopo settimane di speculazioni e trattative. Ma la coppia in questo caso dovrà dividersi. È comunque significativo che nel comunicato i due bambini vengano definiti “principini”.

Il riconoscimento dei titoli di principe e principessa ai figli di Harry e Meghan, rispettivamente sesto e settima nell’attuale linea di successione al trono, è infatti stato acquisito di diritto dai due piccoli dopo la morte l’8 settembre 2022 della regina Elisabetta II. Tuttavia è la prima volta che viene messo nero su bianco.

Nonostante l’invito sia stato ricevuto già a febbraio, e che il termine per confermare la propria presenza sia scaduto il 3 aprile, Harry non aveva ancora dato risposta. Una situazione che, secondo il Daily Mirror, ha avuto pesanti ricadute proprio sulla complessa macchina organizzativa di Buckingham palace inceppati dal figlio ribelle di Carlo.

Jonny Dymond, Royal editor di Bbc, in un’intervista al Corriere della Sera, confessa di non essere sorpreso: “La Duchessa è decisamente impopolare fra i britannici in questo momento. Non sarei sorpreso se la Meghan decidesse di non mettere mai più piede in Gran Bretagna”.

Resta da vedere come Harry sarà accolto dal resto della famiglia visto che dopo la pubblicazione di Spare, il libro in cui ha voluto rivelare i segreti della casa reale e che da settimane è tra i bestseller più venduti al mondo, la spaccatura che si è venuta a creare è stata a dire poco profonda.

Redazione

Autore