Nuovi vertici
Il riassetto di Noi Moderati, Mara Carfagna è Segretaria: “Oggi siamo un partito a tutti gli effetti”

Populisti e sovranisti da un lato, centristi e riformatori dall’altro: a Meloni la sintesi non facile tra le anime del centrodestra. I partiti aderenti al Ppe sono due: oltre a Forza Italia, che ormai nei sondaggi distanzia la Lega di quasi un punto percentuale, c’è anche Noi Moderati. Il partito centrista presenta il proprio organigramma con un nuovo ufficio di presidenza che sarà guidato da Maurizio Lupi, che resta presidente, e Saverio Romano confermato coordinatore politico. Nasce la delegazione di Noi Moderati al Senato, che sarà guidata da Mariastella Gelmini, a capo della delegazione con Giusy Versace e Mario Borghese del Maie. L’organigramma, che è stato illustrato in una conferenza stampa ieri a Roma, comprende Alessandro Colucci, responsabile nazionale dell’organizzazione; Marco di Stefano, responsabile dei Dipartimenti; Pino Bicchielli, responsabile nazionale enti locali; Renzo Tondo nel ruolo di tesoriere; Pino Galati come vicepresidente vicario e Ignazio Messina nel ruolo di portavoce.
Noi Moderati, Mara Carfagna Segretaria
Mara Carfagna assume un ruolo apicale: è stata nominata segretaria di Noi Moderati. «Da oggi inizia per me un nuovo impegno come Segretario di Noi Moderati. Oggi siamo un partito a tutti gli effetti», dichiara Carfagna. «Non più soltanto un’alleanza tra movimenti politici accomunati da una visione, ma una realtà politica unitaria, coesa, solida, con uno sguardo rivolto al futuro e grandi ambizioni. Vogliamo essere un valore aggiunto per il centrodestra italiano. Lo faremo con l’approccio che ci contraddistingue: la cultura del dialogo, la misura, la responsabilità. Ma anche con la determinazione, la tenacia e il coraggio che questi tempi complessi richiedono. Lo dimostra il successo della nostra campagna di tesseramento: un segnale forte, che ci incoraggia e ci sprona ad andare avanti. Un ruolo che mi onora e che svolgerò con il massimo impegno e con la massima determinazione”. Al Riformista, Carfagna affida anche una riflessione sulla fase di cambiamento epocale che attraversiamo e sul ruolo dei moderati nel centrodestra: «Penso che l’era dell’estremismo stia finendo. Sono personalmente convinta che la situazione completamente nuova che tutta Europa sta affrontando provocherà due conseguenze: un ritorno alle urne degli elettori che si sono allontanati per delusione o per rabbia e una rinnovata scelta per i partiti moderati, che si stanno dimostrando un vero presidio di libertà e benessere dell’Unione».
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