Anche l’Anaao – Assomed, sindacato dei medici ospedalieri, con una lunga lettera del segretario regionale Vincenzo Bencivenga chiede al governatore Vincenzo De Luca un intervento immediato per il reclutamento straordinario di personale sanitario. La pandemia da Covid-19 comincia a pesare in tutta Italia sugli staff sanitari. E in Campania l’emergenza è fortissima perché dieci anni di commissariamento hanno bloccato il turno over, ossia il ricambio generazionale in tutte le strutture sanitarie che hanno un vuoto di 13.500 lavoratori. L’Anaao- Assomed riprende l’invito che ieri il Riformista ha rivolto al governatore chiedendogli – senza aggravi di costi – di utilizzare sul fronte Covid medici, infermieri, barellieri, autisti e tutte le persone che in alcune strutture ospedaliere o universitarie oggi lavorano meno del solito.

L’Anaao – Assomed sollecita i concorsi e la regolarizzazione di posizioni di precariato, prova a frenare la corsa del ministro dell’Università Manfredi che chiede di spedire in corsie di emergenza i neolaureati. “Personale non formato e senza alcuna forma di tutela”, chiarisce l’Anaao-Assomed. Contro un nuovo nemico serve un’organizzazione ancora più seria. Professionisti bravi e possibilmente “scafati” che nel tempo devono aiutare i neolaureati a lavorare con i malati, evitando ora di mandarli allo sbaraglio.

Le forze armate anche in Campania hanno personale medico, paramedico e tecnico che subito potrebbe infilare il camice bianco e affiancare i colleghi stremati dal lavoro negli ospedali. Nelle riunioni tecniche si valuti la loro disponibilità. Siamo in piena emergenza sanitaria. E le difficoltà di oggi potrebbero diventare più difficili da superare con il picco di contagi. Dottori, infermieri, radiologi, virologi, autisti devono capire che, se l’emergenza chiama un medico di un laboratorio chiuso, questi può e deve indossare il camice e lavorare in prima linea. Perché l’emergenza Coronavirus necessita di persone pronte a dare il meglio di sé sul fronte, Non c’è un minuto da perdere.