Giustizia
Ilaria Capua ricorda i 4 anni dalla fine della gogna di pm e stampa: “Per vergogna ho lasciato l’Italia”
Non era una “Trafficante di virus”, come riportò in prima pagina il settimane L’Espresso, ma rischiò l’ergastolo nell’indagine aperta dalla Procura di Roma per corruzione, abuso d’ufficio e traffico illecito di virus, nella quale era sospettata di far partecipe di un mercato illegale dietro i vaccini.
Ilaria Capua non può dimenticare quella vicenda ed oggi, 5 luglio, con un tweet ‘celebra’ i quattro anni dal proscioglimento. All’epoca dei fatti Ilaria Capua era già una delle migliori menti italiane e non solo, aveva isolato il virus H5N1 e nel 2006 aveva pubblicato la sequenza genica dell’aviaria, per poi accettare la candidatura con Scelta Civica di Mario Monti, venendo eletta alla Camera. Nel 2014 quindi il disastro mediatico-giudiziario che la travolge, con la decisione di lasciare il Parlamento e il suo Paese.
Oggi è il 5 luglio 2020. Sono passati quattro anni dal mio proscioglimento dall’accusa di procurata epidemia ed altri 11 reati penali.
Per questo ho rischiato l’ergastolo.
Per vergogna ed umiliazione ho lasciato l’Italia.Si erano sbagliati però.
Non era vero. pic.twitter.com/weQ3WWjPXh— Ilaria Capua (@ilariacapua) July 5, 2020
L’indagine, trasferita poi a Verona, finirà con un buco nell’acqua: il giudice per l’udienza preliminare scaligero infatti decide per il non luogo a procedere, ma la virologa ha già fatto le valigie. Per quella umiliazione Ilaria Capua ha lasciato l’Italia per emigrare negli Stati Uniti, dove dirige il One Health Center all’Università della Florida.
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