Per SkySport l'annuncio ufficale entro lunedì
Insigne al Toronto: “È fatta” e i tifosi del Napoli si dividono: “Non può restare capitano”
Il capitano del Napoli Lorenzo Insigne avrebbe accettato l’offerta del Toronto. Lo fa sapere Sky Sport. L’attaccante originario di Frattamaggiore, campione d’Europa con la Nazionale italiana, tra i migliori marcatori di tutti i tempi nella storia azzurra, dovrebbe trasferirsi in Canada dal primo luglio 2022, quando scadrà il suo contratto con la SSC Napoli. A quanto pare è arrivata la parola fine al tira e molla tra la società e il calciatore che durava da oltre un anno.
Insigne avrebbe accettato l’offerta da cinque anni e mezzo a 11.5 milioni di euro a stagione più 4.5 milioni di euro di bonus, legati al numero di gol e assist. L’accordo valido fino al 2027. La firma sul nuovo contratto dovrebbe arrivare tra venerdì e sabato, con annuncio in programma entro lunedì 10 gennaio. Il futuro del numero 24 azzurro sarà in MLS, Major League Soccer, la massima serie per squadre di club statunitensi e canadesi.
“Accordo totale e definito in ogni dettaglio poco fa: entro lunedì l’annuncio ufficiale, si trasferirà a giugno, in scadenza dall’SSC Napoli”, ha postato su Twitter il giornalista esperto di calciomercato di SkySport Gianluca Di Marzio. L’offerta di rinnovo del contratto del Napoli era quella di un quadriennale da 3 milioni e mezzo di euro all’anno più un milione di bonus. Secondo Il Corriere dello Sport a era “identica e in alcuni casi superiore a quelle raccolte dal suo manager chiacchierando informalmente con altri club italiani ed europei”. Oggi l’attaccante guadagna circa un milione in più in virtù del contratto sottoscritto nel 2017.
Insigne è cresciuto nel Napoli. È considerato una bandiera. Ha interrotto la sua esperienza in Azzurro soltanto per i passaggi in prestito al Foggia e a Pescara. Ha totalizzato 415 partite, 114 goal e 91 assist. È a una rete di distanza dalle 115 marcate in sette stagioni da Diego Armando Maradona, terzo nella classifica dei cannonieri di tutti i tempi dopo Dries Mertens e Marek Hamsik. Il suo “tiraggiro”, parabola a effetto sul secondo palo cui viene associato, è entrato nell’enciclopedia Treccani dopo l’exploit della Nazionale agli Europei. I tifosi partenopei si sono divisi sul caso Insigne: alcuni ne hanno fatto una questione romantica, altri accusano il Presidente De Laurentiis per la gestione della bandiera, c’è chi sostiene che l’attaccante non possa restare capitano della squadra per il resto della stagione in questa situazione da separato in casa.
Il suo rapporto con i tifosi è stato spesso complicato. “La gente si è sempre aspettata tanto da me. Ho cercato di ricambiare. Ho avuto degli screzi qualche volta coi tifosi e mi dispiace. Molti non mi hanno compreso del tutto – ha raccontato l’attaccante in un’intervista a Rivista Undici – Credo di aver sempre assicurato che il Napoli non venisse meno all’impegno in campo. Ho un carattere particolare. So scherzare con tutti, ma all’inizio tengo le distanze. Per alcuni tifosi è superbia, sembra che me la voglia tirare. È solo un atteggiamento di difesa. Qualcuno non mi ha mai compreso al 100%. Chi mi conosce davvero, sa come sono fatto”.
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