I diplomatici di Israele all’Onu ieri sera hanno messo in scena una protesta e una provocazione simbolica durante l’assemblea delle Nazioni Unite. Il protagonista è stato Gilad Erdan, ambasciatore israeliano presso l’Onu, che durante il suo discorso si è appuntato sulla giacca la stella di David.

Le parole e il gesto di Gilad Erdan

Il rappresentante di Israele si è rivolto al Consiglio dell’Onu in maniera netta: “Quando i miei familiari sono stati mandati nelle camere a gas, il mondo era silenzioso. Oggi, dopo che bambini ebrei sono stati nuovamente bruciati vivi, il Consiglio di Sicurezza tace. Non avete imparato nulla negli ultimi ottant’anni! L’Onu ha dimenticato il motivo per cui è stata fondata!”.

“Ma faremo attenzione a ricordarglielo: d’ora in poi io e la mia squadra indosseremo la stella gialla per ricordarvi la vergogna del vostro silenzio. E lo porterò avanti coraggiosamente finché non saranno eliminati i nazisti di Hamas. Mai più, è adesso!” ha detto Erdan, indossando insieme altri altri diplomatici la stella di David con la scritta “Never Again” (Mai più).

L’attacco ad Hamas e all’Iran

L’ambasciatore Gilad Erdan ha proseguito il suo discorso, attaccando sempre le Nazioni Unite, come già fatto dai rappresentanti israeliani nel recente passato dopo le parole del segretario generale Antonio Guterres e ricordando quali sono i propositi di Israele: “Il mondo è a un bivio. Adotterà un atteggiamento disfattista o forte? Siamo stati attaccati dai nazisti di Hamas. Ma oggi è diverso da allora, non siamo indifesi. Abbiamo un paese e un esercito forti. Siamo il Leone di Giuda e ci difenderemo!”. Lo scontro tra Israele e le Nazioni Unite, quindi, continua.

Per Erdan, Hamas e i nazisti sono simili. Ma ancor di più, è l’Iran la vera faccia del nazismo oggi, secondo l’ambasciatore, che ha paragonato Adolf Hitler all’Ayatollah Khamenei e Hamas a uno dei suoi squadroni della morte.

Redazione

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