L’Italia è tutta Zona Bianca. Da oggi il passaggio dell’ultima Regione in Zona Gialla, la Valle d’Aosta. Da oggi via anche la mascherina all’aperto, che resta obbligatoria al chiuso, sui mezzi di trasporto pubblico e in assenza di distanziamento fisico. La Zona Bianca è quella a minor rischio contagio: meno di 50 casi ogni 100mila abitanti. Preoccupa tuttavia la variante Delta. Il presidente del Consiglio Superiore di Sanità e coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico ha avvertito che per contenere la diffusione della variazione potrebbero essere create delle Zone Rosse, mentre il ministro della Salute Roberto Speranza ha avvertito che qualora dovessero aumentare di nuovo i contagi si tornerebbe all’uso del dispositivo di sicurezza all’aperto.

È insomma una riapertura quasi totale ma da non sottovalutare. I casi stanno aumentando e preoccupano l’Europa. Non solo il rinvio dell’ultimo step di riaperture nel Regno Unito, anche il maxi focolaio a Maiorca, con 850 studenti contagiati, e quindi le impennate di contagi in Russia, Israele e Australia. L’Istituto Superiore di Sanità ha rilevato che la diffusione della mutazione in Italia si è assestata al 16% dei nuovi contagi.

Ieri i nuovi positivi riportati dal bollettino sono stati 782, le vittime in un giorno 14. La positività allo 0,56%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva 294. Il commissario all’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo ha ribadito l’obiettivo dell’80% della popolazione vaccinata entro fine settembre. Attese a luglio 14 milioni di dosi dei vaccini Pfizer BioNTech e Moderna. Il ciclo completo, secondo i dati degli studi britannici e indiani, proteggono fino al 90% dalle forme gravi di contagio da variante Delta, quindi resta fondamentale la vaccinazione. Perciò alcuni esperti hanno suggerito di andare in vacanza solo dopo aver ricevuto la seconda dose del siero.

Walter Ricciardi, consulente del ministero di Sanità, ha messo comunque in guardia su una nuova ondata: “I vaccini da soli non bastano: per la sua contagiosità e per il fatto che è difficile raggiungere la copertura vaccinale del 90/95% che consentirebbe di ottenere un’immunità di popolazione, è necessario adottare tutte le cautele comportamentali e istituzionali finalizzate a evitare un’ulteriore ondata epidemica”.

Atteso in settimana il via libera al ritorno alle discoteche, con Green Pass e tracciamento dei clienti per 14 giorni secondo una nota del Cts trapelata. Il governo, secondo indiscrezioni della settimana scorsa starebbe pensando al 10 luglio, i titolari spingono per ripartire già dal primo fine settimana di luglio.

La mascherina resta intanto obbligatoria nel comune di Norcia, in Umbria, almeno fino al 4 luglio, e in Campania in più occasioni rispetto ad altrove. Il governatore campano Vincenzo De Luca ha vietato il consumo di bevande alcoliche in piazza dalle 22:00 alle 6:00 del mattino. A Bergamo dalle 18:00 alle 5:00 del mattino. L’obiettivo è scongiurare assembramenti e movida incontrollata. Non è un liberi tutti, insomma, come ha ribadito anche il Presidente del Consiglio Mario Draghi la settimana scorsa in Parlamento.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.