L'intervista
“Italia Viva incontra Conte per voltare pagina”. Bellanova parla al Riformista
La politica si interroga sulle scelte di Italia Viva, in vista della resa dei conti in agenda per metà settimana prossima. Abbiamo posto quattro domande a Teresa Bellanova, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e capo delegazione di Italia Viva al governo.
Sarà presente all’incontro con Renzi e Conte?
Non ne vedo la ragione. Peraltro, mi sembra abbastanza normale che il Presidente del Consiglio e il leader di una forza politica di maggioranza si parlino.
Quattro punti di trattativa ma due sono misure bandiera M5Stelle. E poi c’è la riforma del premierato su cui Conte si è già detto contrario. L’incontro parte in salita.
E dunque a maggior ragione è bene discuterne e confrontarsi. Le misure non sono proprietà di questa o di quella forza politica. O funzionano o non funzionano. Se non funzionano, peraltro congelando risorse preziosissime come nel caso del Reddito ci cittadinanza, si rivedono. Non capisco dove sia lo scandalo.
La mozione di sfiducia a Bonafede è confermata? E quando andrà in votazione?
Con il lodo Annibali avevamo lavorato perché le cose si risolvessero, dandoci un tempo ragionevole. Per noi l’obiettivo è la giustizia giusta, la tutela dei diritti delle persone. L’incontro con Conte è importante anche per questo, per voltare decisamente pagina.
Qual è l’opinione della Ministra Bellanova sull’elezione diretta del Premier?
Proponiamo di cambiare insieme le regole per eleggere il Sindaco d’Italia dando cinque anni di stabilità al Governo. Insieme e stabilità sono le parole chiave di questa proposta. Mi sembra che siano delle parole giuste e sagge. Necessarie.
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