È sulla strada del ritorno il pullman promosso dalla eurodeputata leghista Susanna Ceccardi che a Barcellona ha recuperato 46 turisti italiani in vacanza alle Canarie allo scoppio dell’emergenza Coronavirus. “Abbiamo preso più precauzioni di treni e aerei, dove i passeggeri non sono obbligati a portare mascherine. Abbiamo fatto il possibile e l’impossibile, e questi 46 italiani, tra cui bambini e disabili, tornano finalmente a casa!”. Così, sulla sua pagina Facebook, ha scritto Ceccardi, ex sindaco di Cascina (Pisa) e candidata alla carica di governatore della Regione Toscana. In viaggio con lei anche l’ex ministro dell’Agricoltura Gianmarco Centinaio e il medico chirurgo Gianna Gambaccini, assessore alle politiche sociali del comune di Pisa. Ceccardi ha noleggiato un pullmann che ha raccolto i passeggeri nel capoluogo catalano, una sorta di missione per recuperare un gruppo di turisti italiani che, allo scoppio dell’emergenza virus, erano sull’isola di Fuerteventura.

“Il rientro procede bene – ha scritto sui social Ceccardi – Abbiamo passato la frontiera italiana, tutti i partecipanti sono dotati di mascherine, gel igienizzante e guanti. Sono stati tutti sottoposti a visita medica e godono di buona salute. Ho fatto firmare a tutti autocertificazioni dove affermano di non essere stati a contatto con casi positivi Covid19 e vengono tutti da Fuerteventura, un’isola canarina dove si è registrato un solo caso di contagio, quindi una zona meno a rischio di quelle italiane”. L’arrivo del bus, a Pisa, è previsto nel pomeriggio di oggi.

Non si sono fatte attendere le critiche alla missione leghista in Catalogna. In particolare il deputato del Partito Democratico Andrea Romano ha bollato sui social l’operazione come propaganda “sulla pelle degli italiani”. “La verità – ha scritto il deputato dem – è che non c’è nessun ‘blocco’ per gli italiani che vogliono tornare dalla Spagna, non c’è nessun bisogno di ‘spedizioni di salvataggio’ come quella che Susanna Ceccardi ha organizzato in violazione del buon senso e di ogni norma di tutela sanitaria”. Romano ha sostenuto la sua argomentazione raccontando la situazione del figlio Guido, studente in Erasmus a Valencia, che per il suo ritorno ha acquistato il biglietto per il traghetto Barcellona-Civitavecchia, che continua a svolgere il suo servizio.

L’ex ministro leghista Centinaio, dal canto suo, ha scritto su Facebook: “Un pensiero ai fenomeni che ci hanno insultato in queste ore. Speravate di vederci fallire… i falliti siete voi! Avete tifato contro chi ha lavorato sempre rispettando le regole, avvisando la Farnesina e il Ministero degli interni. Avete tifato contro vostri connazionali che volevano solo tornare a casa”. E a Repubblica.it Centinaio – che sui social ha scritto di 48 passeggeri e non 46 come Ceccardi – ha dichiarato: “Ci sono sul pullman anche bambini, anziani, studenti che erano lì per il progetto Erasmus e non avevano più un euro per tornare a casa e una signora in carrozzina. Tutti abbandonati da Di Maio che dovrebbe vergognarsi. Tutti con le email inviate alla Farnesina con risposte ridicole e proposte di viaggi di ritorno con cifre astronomiche. Lo Stato ha fallito. Il ministro degli Esteri, che ora si improvvisa tour operator del rientro, ha fallito”.

Alitalia, nella giornata di ieri, aveva comunque fatto sapere di lavorare, in coordinamento con l’Unità di Crisi della Farnesina, a una serie di voli speciali per far rientrare migliaia di connazionali in Italia. Un’operazione che sarà condotta anche verso alcuni Paesi che hanno disposto provvedimenti restrittivi ai cittadini italiani e a passeggeri che hanno soggiornato in Europa.

Antonio Lamorte

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