L’irruzione all’emittente Peace Studio
Kalashnikov al dibattito, i talebani armati nello studio tv: “Non abbiate paura”

Il conduttore che parla, introduce un dibattito politico, mentre alle sue spalle, in piedi, davanti alla telecamera, un gruppo di talebani armati fino ai denti. “Non abbiate paura”, dice lo stesso conduttore rassicurando sulla situazione nel Paese e invitando la gente a collaborare con gli “studenti di dio”. È successo lo scorso 29 agosto, negli studi dell’emittente Peace Studio. Il giornalista ha rassicurato tutti sulla situazione nella capitale dell’Afghanistan, dove i talebani sono entrati il 15 agosto dopo alcune settimane di avanzata inarrestabile.
Stando a quanto riportato da media locali, come Web Wion, il pomeriggio del 29 agosto, un gruppo di miliziani armati avrebbe fatto irruzione negli studi dell’emittente e avrebbe chiesto di parlare con il conduttore della trasmissione Pardaz. Otto i miliziani che si vedono alle spalle del giornalista quando va in onda. L’anchorman ha parlato della caduta del governo Ghani e ha spiegato come gli afghani non debbano temere l’Emirato Islamico dei talebani appena tornato al potere, dopo vent’anni, e debbano invece collaborare con questo.
Il video diventato virale in poche ore sui social dura in tutto una quarantina di secondi. “Appare così oggi in Afghanistan il dibattito politico in tv”, ha scritto su Twitter la giornalista della Bbc di origini afghane Yalda Hakim postando il video. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ieri ha approvato, con le sole astensioni di Russia e Cina, una risoluzione che chiede la protezione dei civili all’aeroporto di Kabul e il rispetto dei diritti umani – compresi anche i diritti delle donne. Espunta invece la “safe zone” invocata dal Presidente francese Emmanuel Macron all’aeroporto di Kabul.
Gli Stati Uniti hanno intanto ufficialmente lasciato l’Afghanistan, ponendo fine alla loro presenza militare dopo vent’anni di guerra, costata la vita a 2.461 militari e civili americani. A dare l’annuncio ufficiale, il generale Kenneth McKenzie, responsabile delle truppe statunitensi nel Paese. L’ultimo volo americano è partito nella serata di ieri dalla capitale afghana. “Abbiamo fatto la storia”, ha detto un comandante talebano al decollo dell’ultimo C-17, mentre a Kabul risuonavano spari ed urla di gioia degli estremisti islamici per festeggiare la partenza degli americani.
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