ore 10.40 –  Il sindaco di Kiev Vitaly Klitschko ha inviato un messaggio su Telegram per dire che i servizi di emergenza sono stati inviati a una chiamata vicino al centro della città. “Esplosioni in città! Nelle zone centrali. I servizi di emergenza sono andati a una chiamata vicino al centro. L’attacco a Kiev continua. Non lasciare i rifugi!”, ha detto il sindaco.

ore 10.30 – La Russia ha attaccato una struttura militare nella regione di Khmelnytskyi, nell’ovest dell’Ucraina. Lo hanno riferito le autorità locali. “Al momento si sta cercando di contenere gli incendi nei depositi di carburante e di stoccaggio di attrezzature militari – ha scritto su Telegram l’amministrazione militare regionale di Khmelnytskyi – cinque aerei sono stati messi fuori uso. La pista è in riparazione”. Stando a quanto riportato dalla Cnn, le autorità stanno cercando di stabilire se ci sono state vittime.

ore 10.00 – Dopo l’attacco di questa notte, nuove forti esplosioni si possono udire a Kiev, dove l’allarme aereo è scattato intorno alle 11 locali (le 10 in Italia). Le autorità della città hanno riferito che la difesa aerea è in azione.

La scorsa notte la città portuale ucraina di Odessa, sul Mar Nero, è stata obiettivo di raid aerei, probabilmente con droni.

Si riportano danni al porto, infrastruttura fondamentale per l’export di grano ucraino: lo scrive in un bollettino diramato in piena notte l’agenzia ucraina Unian, che invita la popolazione a restare nei rifugi e a non effettuare riprese per non svelare al nemico le posizioni dell’antiaerea. Non ci sarebbero feriti. Questa mattina Ukrinform scrive che detriti incendiati di un drone russo di fabbricazione iraniana ‘Shahed’ abbattuto sono caduti sulle strutture del porto.

Più di 40 missili e droni sono stati abbattuti su Kiev nelle prime ore di oggi. Alcuni danni sono stati causati dalla caduta di detriti, ma non ci sono state vittime in quello che è stato il 15esimo assalto della Russia alla capitale dell’Ucraina nel mese di maggio.

La Russia sta cercando di esaurire le difese aeree del paese con l’aumento degli attacchi cercando di mantenere la popolazione civile in profonda tensione psicologica. Il sindaco Vitaliy Klitschko ha dichiarato: “Un’altra notte difficile per la capitale. Ma, grazie alla professionalità dei nostri difensori, a seguito dell’attacco aereo dei barbari a Kiev, non ci sono stati danni o distruzioni di infrastrutture e altri oggetti, o di edifici residenziali e condominiali”.

Questa mattina invece, il ministero degli Interni russo ha inserito il senatore repubblicano Usa Lindsey Graham nella “lista dei ricercati” dopo che il capo della Commissione investigativa moscovita lo ha incriminato per i suoi recenti commenti fatti a Zelensky a Kiev ha commentato che “i russi stanno morendo” e che gli aiuti militari americani all’Ucraina sono quindi “i soldi migliori mai spesi” dagli Stati Uniti. Il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo, il falco Dmitri Medvedev, ha definito Graham “un vecchio idiota” che “non avrebbe dovuto” dire certe cose.

I bambini ucraini deportati

Secondo il governo ucraino, dall’inizio dell’invasione russa sono in totale 16.226 i bambini ucraini che sono stati deportati in Russia, dei quali solo 300 sono stati riportati alle loro famiglie o comunque in patria, mentre in totale quelli che sono stati localizzati sono 10.513. Lo scrive il Guardian, che oggi dedica a questa vicenda un reportage, che descrive la paura rivelata da alcune piccole vittime di queste deportazioni riportate in Ucraina. L’articolo parla anche di famiglie russe che hanno cercato di nascondere la presenza di un bimbo ucraino per non farselo portare via, rischiando di perdere i sussidi governativi.

I morti in guerra dall’inizio del conflitto

E intanto sono circa 206.600 i soldati russi che hanno perso la vita in Ucraina da quando, lo scorso 24 febbraio, è iniziata la guerra lanciata dalla Russia. Lo rende noto il ministero della Difesa di Kiev nel suo ultimo aggiornamento spiegando che, solo nelle ultime 24 ore, sono 400 i militari russi morti in Ucraina. Sono invece 3.797 i carri armati distrutti, tre nell’ultima giornata, si legge nel rapporto.

 

 

Giulio Pinco Caracciolo

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