Applausi, preghiere e musica per salutare il ritorno a casa del ‘gigante buono’. E’ la storia della guarigione di Alessandro Manzo, 45 anni, tra i primi pazienti ad essere ricoverato all’ospedale Loreto Mare di Napoli dopo essere stato contagiato dal coronavirus.

Originario di Poggiomarino, comune dell’area vesuviana dove gestisce una salumeria assai apprezzata, Alessandro ha lasciato l’ospedale di via Vespucci con grande commozione. Alto quasi due metri e di corporazione robusta, è entrato nel cuore dei sanitari che nel giorno delle sue dimissioni, dopo l’esito negativo dei due tamponi effettuati, gli hanno riservato un saluto caloroso.

“Era la nostra mascotte” fanno sapere dall’ospedale. Alessandro “era una persona nobile d’animo. Nonostante fosse stato uno dei primi ad arrivare, quando venivano dimessi altri pazienti lui era sempre pronto a incoraggiarli, a complimentarsi con loro anche se, a volte, era palese la sua tristezza. Oggi però è uscito alla grande, i colleghi lo hanno accompagnato fino alla fine. Erano tutti contenti e lui commosso”.

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