Nemmeno la pandemia di Coronavirus ferma le bufale, anzi, in questo periodo di emergenza sembrano moltiplicarsi notizie prive di fondamento che trovano ampio risalto sui social network, ancora più utilizzati in queste settimana in cui l’Italia sta fronteggiando la paura del Covid-19.

Tra le fake news diventate virali nelle ultime ore c’è la cosiddetta “Virus tax”, come è stata ribattezzata dai bufalari nostrani. Di cosa si tratta? Di un prelievo forzoso sui conti correnti degli italiani per l’emergenza Coronavirus, una eurotassa che consentirebbe all’esecutivo del premier Giuseppe Conte di fare cassa per fronteggiare la crisi che il Coronavirus provocherà all’economia italiana, già stagnante.

Il tutto è nato da un articolo pubblicato giorni fa dal quotidiano ‘Qui Finanza’, che parlava però apertamente di “ipotesi”. La notizia è diventata virale invece eliminando completamente il virgolettato fondamentale, rilanciata da vari siti minori.

Sulla vicenda è dovuta intervenire anche il viceministro dell’Economia Laura Castelli: “Abbiamo chiuso un decreto con le risorse deliberate dal Parlamento, che ha autorizzato uno scostamento dei saldi di bilancio di 25 miliardi. Chiunque voglia speculare con false notizie su eventuali tasse, si metta la mano sulla coscienza. Non c’è nulla di più falso. In un momento particolarmente delicato per il Paese, mi sento di chiedere un aiuto anche al mondo dell’informazione per isolare le fake news. Noi, maggioranza e opposizione, stiamo collaborando, più che mai, per mettere in campo tutte le misure necessarie a fronteggiare gli effetti del coronavirus. Sia dal punto di vista sanitario, sia da quello economico. Faremo tutto quello che serve per sostenere l’Italia e gli italiani”.

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