«Ho già fatto un giro per la Galleria Umberto I dove ci sono, anche in pieno giorno, situazioni di degrado con soggetti che non intendono spostarsi, ma anche altri ai quali è possibile offrire soluzioni con l’aiuto della Diocesi e del volontariato». Claudio Palomba, incontrando per la prima volta la stampa nella sua nuova veste di prefetto di Napoli, punta l’attenzione sulle criticità della città.

Da qui la necessità di intervenire anche sulla questione della “movida selvaggia” che negli ultimi mesi ha reso la città infernale durante il week end. «Quanto alla movida – ha spiegato il prefetto – le ricette non sono semplici perché vi sono interessi contrapposti tra amministratori di condomini e operatori commerciali. Ci confronteremo con il Comune che sta già studiando soluzioni – ha aggiunto il prefetto – a Torino abbiamo creato aree pedonalizzate con buoni risultati, ma non sempre le esperienze sono esportabili». Vedremo cosa succederà a Napoli.

Ai sindaci, invece, il nuovo prefetto Palomba pensa di proporre una «riedizione napoletana della prevenzione amministrativa contro le infiltrazioni negli enti locali» in quanto «è parte dell’accordo per la sicurezza integrata sul quale il nuovo rappresentante del Governo scommette». Il modello del nuovo prefetto, già attuato a Torino, è quindi quello della “sicurezza integrata”, cioè prevede il coinvolgimento di privati, associazionismo e volontariato. E anche della Chiesa, soprattutto per le presenze di senzatetto nei luoghi più centrali della città. «A Torino avevamo individuato dei tutor per i soggetti fragili -ha detto Palomba – Certo – aggiunge rispondendo a un giornalista sul degrado del centro, tra ambulanti abusivi e barboni – ho già fatto un giro per la Galleria Umberto I, dove ci sono anche in pieno giorno situazioni di degrado con soggetti che non intendono spostarsi ma anche altri ai quali è possibile offrire soluzioni con l’aiuto della Diocesi e del volontariato».

Tra le priorità del prefetto anche lavoro, sicurezza e solidarietà. Su queste tematiche ha anche annunciato di voler proseguire nella linea di presenza attiva del suo predecessore Marco Valentini. Dopo la presentazione ufficiale e le interviste di routine si passa alle questioni operative. Palomba per venerdì alle 9.30 ha convocato la prima riunione del Comitato per l’Ordine pubblico e la sicurezza.

All’ordine del giorno: le manifestazioni di protesta contro il Green pass e per il lavoro indette per sabato, a seguire illegalità diffusa e movida. «Ho già avuto il battesimo venerdì scorso, quando il ministro del lavoro Andrea Orlando ha ricevuto le delegazioni dei lavoratori – ha raccontato il prefetto – Bisogna rispettare il diritto a manifestare, ma anche altri interessi, come quelli sanitari».

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Giornalista napoletana, classe 1992. Affascinata dal potere delle parole ha deciso, non senza incidenti di percorso, che sarebbero diventate il suo lavoro. Segue con interesse i cambiamenti della città e i suoi protagonisti.