Nelle ultime settimane tutto ciò che tocca, o che per meglio dire nomina su Twitter, diventa ora. Elon Musk, l’istrionico imprenditore proprietario tra le altre cose di Tesla e secondo uomo più ricco sul pianeta, ne ha fatta un’altra delle sue.

L’imprenditore si è infatti buttato a capofitto sull’idea, di cui si parla da decenni, di realizzare un tunnel sotterraneo per unire le due principali arterie di Miami, un modo per decongestionare il traffico cittadino, con la città che può contare su 470mila abitanti ma che nell’area metropolitana schizza a oltre 6 milioni.

Il progetto sarebbe già pronto e affidato ad una delle sue compagnie, la The Boring Company, che ha già ultimato un tunnel presso la propria sede californiana (per test interni) e ultimando quello sotto il Las Vegas Convention Center, attendendo invece l’approvazione del progetto per un tunnel simile a Los Angeles.

Il costo stimato da Musk sarebbe di ‘soli’ 30 milioni di dollari per il tunnel lungo due miglia, circa 3 chilometri, da realizzare in soli sei mesi di lavoro.

Della questione hanno già parlato lo stesso boss di Tesla e il sindaco di Miami, Francis Suarez, che lo ha reso noto via Twitter. Il primo cittadino attende ora un confronto col governatore della Florida Ron DeSantis e il sindaco della contea di Miami-Dade Daniella Levine Cava.

A sorprendere positivamente la politica è che il piano di Musk sia enormemente più economico di tutti i progetti già visti negli anni scorsi: nel 2018 si parlava di un costo per l’opera di circa un miliardo di dollari e tempi di realizzazione superiori ai quattro anni.

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.