L'iniziativa
Maltempo Venezia, raccolti 486mila euro con il numero solidale
Ammonta a 486.058 euro la somma raccolta finora attraverso il numero solidale 45500 a sostegno di Venezia. Nelle ultime settimane la città lagunare è stata tra i luoghi più colpiti dal maltempo, riportando danni enormi sia ai cittadini che al patrimonio artistico. Per questo, era stata lanciata l’iniziativa di un numero solidale a cui poter inviare la donazione con un semplice sms o effettuando una chiamata da rete fissa attraverso i gestori telefonici che hanno aderito al progetto. I fondi saranno trasferiti dagli operatori direttamente al Dipartimento della Protezione Civile, che ha da subito appoggiato la mobilitazione per la città di Venezia. La destinazione della somma sarà successivamente valutata da un Comitato dei Garanti appositamente istituto per l’occasione. Le stime finora registrate potrebbero però variare: infatti, c’è tempo ancora fino al 14 dicembre per poter donare.
LA POLEMICA – L’acqua alta che si è riversata sull’Italia ha messo in ginocchio molte regioni. In particolare, Venezia e Matera sono state al centro dei riflettori per i fiumi di acqua e i venti che hanno provocato enormi danni ai cittadini e al patrimonio artistico delle due città. Nell’ultima settimana sui social è nata una grande polemica sulla disparità di trattamento tra questi due luoghi d’arte. Questo dibattito è nato dal fatto che è stato creato un codice IBAN e un numero solidale per raccogliere fondi di aiuto e solidarietà non per tutte le città ma soltanto per Venezia. Da qui la rivolta del solito disequilibrio tra Nord e Sud, scatenando molti commenti di utenti che si ritengono indignati che nel 2019 ci sia ancora un trattamento così impari e discriminatorio.
La somma raccolta finora per la città veneta potrebbe essere un nuovo motivo di discussione sui social alimentando la polemica ancora in atto. Forse sarebbe meglio chiedersi se il problema non sia in una disparità di trattamento tra Nord e Sud, ma cosa si fa per tenere realmente unita l’Italia anche in situazioni tragiche e dannose come queste.
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