Il Governo sta preparando la strada verso il ritorno graduale alla normalità. È attesa in giornata l’ordinanza firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza che eliminerà l’obbligo di mascherine all’aperto in tutta Italia. La decisione sarà valida in tutte le regioni a prescindere dal colore. Se una regione dovesse entrare in una fascia di rischio gialla, arancione o rossa le mascherine all’aperto non saranno più obbligatorie. E si torna anche a ballare nelle discoteche.

La curva dei contagi finalmente punta alla discesa e di conseguenza il Governo ha iniziato ad allentare la presa. Rimangono ancora numerose misure, a cominciare dal green pass rafforzato (rilasciato a vaccinati e guariti) che serve per tutte le attività sociali e il green pass base (rilasciato con tampone antigenico valido 48 ore o molecolare valido 72 ore) per andare a lavorare (per gli over 50 anni è sempre obbligatorio il rafforzato). Ma sia pur lentamente si percorre la strada verso la normalità.

Resta l’obbligo di mascherina al chiuso

Rimane l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso, ma con regole diverse. In occasione di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto e al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e di musica dal vivo (e altri locali assimilati) e per le competizioni e gli eventi sportivi che si svolgono al chiuso o all’aperto vanno indossate le Ffp2. Su tutti i mezzi di trasporto a lunga percorrenza vanno indossate le Ffp2. Su tutti i mezzi di trasporto pubblico locale vanno indossate le Ffp2.

Riaprono le discoteche

Dopo mesi di chiusura i locali dove si balla potranno riaprire ma nel rispetto di alcune regole. Potrà entrare nei locali al chiuso e all’aperto solo chi ha il green pass rafforzato. Se la discoteca è al chiuso sarà obbligatorio indossare la mascherina, tranne quando si sta in pista a ballare. Da venerdì nelle discoteche all’aperto si potrà stare invece senza mascherina. Il limite di capienza di tutti i locali da ballo non può essere superiore al 75% all’aperto e al 50% al chiuso, rispetto a quella massima autorizzata.

Quando scade il green pass

Dal 7 febbraio invece ci sono novità sulla scadenza del green pass. Chi ha avuto il Covid e poi ha ricevuto due dosi di vaccino, ha il green pass che vale sei mesi dall’ultima somministrazione. Chi ha ricevuto due dosi e poi ha avuto il Covid, ha il green pass senza scadenza. Chi ha ricevuto tre dosi, ha il green pass senza scadenza. Chi ha ricevuto due dosi, se non fa la terza dose ha il green pass che vale sei mesi dall’ultima somministrazione.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.