Si allenta ancora la stretta sulle quarantene per Covid-19 in Italia. Una circolare del ministero della Salute pubblicata oggi, sabato 5 febbraio, prevede infatti la riduzione da dieci a cinque giorni del periodo di quarantena per le persone non vaccinate (o che abbiano effettuato solo il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni) entrate in contatto stretto con una persona positiva.

La riduzione della quarantena, specificano dal ministero, si applica solo a persone che non manifestano sintomi e la cessazione della quarantena è condizionata all’esito negativo di un test finale rapido o molecolare. Inoltre è obbligatorio indossare Ffp2 anche per i cinque giorni successivi.

Nella circolare si legge che la misura dei cinque giorni di quarantena nei casi di contatti stretti (ad alto rischio) con positivi si applica “ai soggetti asintomatici non vaccinati o che non abbiano completato il ciclo vaccinale primario (i.e. abbiano ricevuto una sola dose di vaccino delle due previste) o che abbiano completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni” e “ai soggetti asintomatici che abbiano completato il ciclo vaccinale primario o che siano guariti da precedente infezione da SARS-CoV-2 da più di 120 giorni senza aver ricevuto la dose di richiamo”.

Per chi invece ha una copertura vaccinale completa, ha fatto la dose booster o è guarito negli ultimi 120 giorni, come già previsto da una precedente circolare del 31 dicembre scorso, è prevista solo l’autosorveglianza di cinque giorni e l’obbligo di indossare la mascherina Fffp2 per dieci giorni in tutto. Se non sono emersi sintomi, non è necessario un tampone negativo di ‘uscita’. 

“Per i contatti stretti asintomatici che abbiano ricevuto la dose booster, oppure abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, oppure siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti, oppure siano guariti dopo il completamento del ciclo primario, non e’ prevista la quarantena e si applica la misura dell’autosorveglianza della durata di 5 giorni”, spiega la circolare del ministero guidato da Roberto Speranza.

È prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione di Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid 19.

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.