Inchiesta sui rapporti con l'istituto di credito
Massimo Ferrero, nuova inchiesta. Coinvolta anche la figlia e 5 dirigenti Unicredit. Guai per l’ex Sampdoria
Massimo Ferrero, già indagato per bancarotta ora di nuovo nei guai. È stata infatti notificata la chiusura di una nuova indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Paola contro l’ex presidente della Sampdoria.
Questa nuova inchiesta coinvolge anche la figlia di Ferrero, Vanessa, in qualità di amministratrice unica della Ellemme Group Srl. E il nipote Giorgio in qualità di amministratore unico della Eleven Finance Srl. Ferrero, invece, è accusato di essere l’amministratore di fatto della società Ellemme Group srl.
Oltre ai familiari di Ferrero la procura accusa anche cinque dirigenti di Unicredit che avrebbero provocato il dissesto della società Ellemme spa mediante pagamenti preferenziali effettuati a favore della banca. La Eleven Finance si sarebbe “accollata il debito delle società Farvem srl ed Ellemme Group srl (entrambe società del gruppo Ferrero) nei confronti di Unicredit per un importo pari rispettivamente a 8.640.000,00 e 7.800.00,00 euro, debito che la Eleven Finance si impegnava a rimborsare in ammortamento in 7 anni, con rate semestrali”.
Operazioni che, secondo i magistrati, avrebbero favorito l’istituto di credito che riceveva, “in esecuzione dell’atto, la somma di 1.713.722,18 euro a titolo di rate e interessi, consentendo alla medesima banca di giovarsi di un ulteriore debitore ‘Eleven srl’, a danno di altri creditori sociali di Ellemme Group, e il particolare l’Erario, con violazione della par condico creditorum”.
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