Focolaio di enormi dimensioni a Maiorca. Oltre 700 studenti sono risultati positivi al coronavirus. Si tratta di ragazzi provenienti da otto Comunidad autonome spagnole: Madrid, Galizia, Comunidad Valenciana, Paesi Baschi, Murcia, Castiglia-La Mancha, Aragon e Catalogna. A quanto trapela gli studenti stavano festeggiando la fine dell’anno scolastico. Al momento, scrive El Pais, gli studenti in quarantena sono almeno tremila.

Il focolaio rischia di essere una mazzata per l’isola delle Baleari, proprio mentre entra nel vivo la stagione turistica, l’estate. Proprio mentre in Italia l’appello degli scienziati propone di consentire le vacanze soltanto a chi ha ricevuto anche la seconda dose e quindi il ciclo completo del vaccino anti-covid. Se da una parte la variante Delta, che nel Regno Unito è diventata dominante fino al 95%, preoccupa le autorità a ogni latitudine europea, l’efficacia dei vaccini contro le forme gravi è stata provata da diversi studi britannici e indiani.

Maiorca si preparava dunque in questi giorni a ricevere turisti da tutta Europa. Migliaia di turisti. Le Baleari erano state anche riportate in “Zona Verde” dal Regno Unito. Le autorità hanno ricostruito che il focolaio si sarebbe esteso a partire da un concerto a Palma di Maiorca e da feste in barca e negli alberghi. Le stesse autorità stanno cercando di capire se le strutture ricettive e i locali pubblici hanno rispettato le norme anti-covid.

La speranza è che il focolaio non pregiudichi il prosieguo della stagione turistica. Sabato scorso la Spagna ha intanto cancellato l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Al chiuso resta comunque obbligatorio il dispositivo come in ogni occasione in cui è impossibile rispettare il distanziamento fisico.

Non è al momento stato specificato se il focolaio sia stato provocato dalla variante Delta. La mutazione comunque preoccupa l’Europa e non solo: impennate di contagi si sono verificate in Israele, Russia e Australia tra gli altri Paesi. L’Italia si è detta pronta alla creazione di Zone Rosse per prevenire una nuova ondata di positivi. La variante Delta risulta più trasmissibile fino al 40, 60% secondo l’Istituto Superiore di Sanità. La sua diffusione è stata documentata sul 16% circa dei nuovi positivi in Italia.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.