Il giallo
Modena, strage in famiglia: scoperti tre cadaveri in un appartamento. La madre malata e il figlio disabile: ipotesi di avvelenamento e suicidio

Strage in famiglia a Modena, dove questa mattina tre cadaveri sono stati trovati in un appartamento. Le vittime facevano parte della stessa famiglia: il padre Gian Carlo Salsi, la moglie Claudia (entrambi anziani) e il figlio Stefano, residenti in una palazzina del quartiere di Marzaglia. Uno scenario su cui i carabinieri, giunti sul posto per gli accertamenti del caso hanno cercato di fare luce grazie all’aiuto del reparto scientifico. A scoprire i tre cadaveri è stato il fratello del marito che ha poi chiamato i soccorsi attorno alle nove del mattino. L’uomo si era preoccupato perché non aveva ancora sentito i parenti e le finestre dell’appartamento erano rimaste chiuse.
Il caso di omicidio-suicidio
Si tratta verosimilmente di un caso di omicidio-suicidio: sarebbe stato il padre ad uccidere entrambi, avvelenandoli (la donna, 79 anni era malata da tempo, il figlio – 48 anni – disabile è in sedia a rotelle), per poi togliersi la vita impiccandosi. Una famiglia umile: il marito camionista, la moglie titolare di un forno nei pressi di casa, mentre figlio Stefano aveva da poco iniziato a fare qualche lavoretto in una struttura. Sembrerebbe che Carlo Salsi avesse saputo da poco di avere a sua volta un problema di salute: sarebbe stato questo il motivo scatenante della tragedia.
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