Manfredi replica a De Luca: "Mangiare in strada non è da cafoni"
Movida a Natale e Capodanno, 31 strade a rischio chiusura a Napoli: al Vomero nessuna restrizione
Trentuno tra piazze, vie e slarghi di Napoli a rischio chiusura se la movida (tranne nel quartiere Vomero) diventa incontrollabile. E’ quanto emerge dall’ordinanza firmata dal sindaco Gaetano Manfredi in vista delle prossime festività natalizie. A decorrere dal 23 dicembre 2021 e fino al 1 gennaio 2022, “laddove l’autorità di pubblica sicurezza ravvisi in dette strade il verificarsi di assembramenti in contrasto con le misure di prevenzione della diffusione del contagio da Covid-19 – si legge nell’ordinanza -, l’interdizione delle stesse per il tempo strettamente necessario a ripristinare le condizioni di sicurezza, fatta sempre salva la possibilità di accesso e deflusso alle abitazioni private”.
Nel mirino le zone della movida: dai baretti di Chiaia al centro storico fino ai Quartieri Spagnoli. Movida che, stando all’ordinanza firmata dal sindaco, non include le strade del Vomero, spesso finite nel mirino dei residenti (Aniello Falcone, via Luca Giordano, piazza Vanvitelli, largo San Martino). Un mistero. Viene poi “raccomandato a tutti i cittadini di osservare comportamenti responsabili, ispirati al principio della massima cautela e prudenza, osservando il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e dell’uso della mascherina”.
Stop vendita in vetro nei giorni della Vigilia
“Nei giorni 24 e 31 dicembre 2021 ai bar e agli altri esercizi di ristorazione delle suindicate aree” viene invece disposto “il divieto di vendita – anche al banco e ai tavoli all’aperto – di bevande in contenitori di vetro (sia bottiglie sia bicchieri), plastica rigida, lattine, tetrapak o qualsiasi altro materiale rigido, consentendone la commercializzazione solo in bicchieri di plastica leggera o carta”.
Ecco l’elenco delle strade a rischio chiusura: via Alabardieri; via C. Poerio; vico Satriano; vico Belledonne a Chiaia; vicoletto Belledonne; via Cavallerizza; via Bisignano; piazzetta Rodinò; via Ferrigni; via Fiorelli; vico dei Sospiri; vico II Alabardieri; piazza Bellini; via Santa Maria di Costantinopoli; via Port’Alba; via San Sebastiano; via San Pietro a Majella; piazza Miraglia; piazzetta Nilo; piazza San Domenico Maggiore; via G. Paladino; via Mezzocannone; piazza San Giovanni Maggiore a Pignatelli; via De Marinis; via San Giovanni Maggiore a Pignatelli; via F. S. Gargiulo; via Candelora; largo Baracche; vico Lungo Teatro Nuovo; vico Figurelle a Monte Calvario; vico Due Porte a Toledo.
Manfredi replica a De Luca: “Mangiare per strada non è da cafoni”
“Non penso che chi mangia per strada sia un cafone, del resto ognuno di noi ha sempre mangiato per strada. È una caratteristica che abbiamo un po’ tutti”. Lo ha detto il sindaco Gaetano Manferdi, commentando le recenti dichiarazioni del governatore della Campania Vincenzo De Luca. Il presidente della Regione, parlando dell’ordinanza che introduce nuove restrizioni per le festività natalizie, tra cui quella di bere e mangiare in strada, aveva spiegato che: “È vietato fare i cafoni, cioè consumare le pizze in mezzo alla strada come i profughi”.
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