E’ stata sbalzata all’esterno del finestrino dell’auto guidata dalla madre (e non dal nonno come inizialmente emerso) dopo il violentissimo impatto con un’altra vettura. E’ morta poco dopo il ricovero in ospedale una bambina di 5 anni centrata sulla fiancata lato passeggero, dove era seduta, da una Lancia Ypsilon.

Una tragedia che ha sconvolto la comunità di Vigevano, comune lombardo in provincia di Pavia. Un incidente avvenuto poco dopo le 12 di lunedì 22 maggio. Secondo una prima ricostruzione della polizia locale, la Honda Jazz guidata dalla donna è stata centrata dalla Lancia e la figlioletta, che si trovava sul sedile posteriore della vettura con il finestrino accanto aperto, è stata sbalzata all’esterno e avrebbe battuto la testa contro un palo. 

Immediati i soccorsi da parte dei sanitari del 118. All’arrivo dell’ambulanza la piccola era già priva di conoscenza. Trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Vigevano, il suo cuore ha smesso di battere poco dopo nonostante i tentativi dei rianimazione da parte dei medici.

Troppo gravi le ferite riportate in seguito al violento impatto sul quale sono in corso, al momento, accertamenti da parte della polizia locale. Al vaglio la dinamica del sinistro avvenuto all’altezza di un incrocio. Anche i due conducenti sono stati condotti in ospedale per accertamenti e per essere sottoposti ai test (alcolemici e tossicologici) di rito.

La conducente della Lancia Y, una donna di 46 anni, verrà denunciata nelle prossime per omicidio stradale. La sua posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria in attesa che venga cristallizzata la dinamica e accertate anche eventuali responsabilità da parte della madre della bambina deceduta che, secondo una prima ricostruzione della Polizia locale, è uscita da via Quarto senza rispettare l’obbligo di dare la precedenza. Dalla sua destra, su via Mentana, arrivava una Lancia Ypsilon che si è schiantata contro la portiera anteriore destra e ha spinto la Honda verso il muretto sul lato opposto.

La piccola non era andata a scuola e, secondo quanto emerso, stava andando con la madre a fare una vaccinazione. Avrebbe compiuto 6 anni ad agosto. “Una notizia scioccante che ha sconvolto l’intera città” sottolinea il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa.

Redazione

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