“Ho aperto il bar poco dopo le 6 del mattino e ho trovato il marciapiede invaso dai rifiuti, così ho ripulito quel tratto di strada perché non potevo aspettare l’arrivo degli spazzini dell’Asia”. Dopo giorni di esitazione, il titolare del bar presente lungo il Corso Vittorio Emanuele a Napoli smentisce la versione fornita dalla presidente di Asia Maria De Marco e ricostruisce i fatti della notte del 25 settembre scorso, quando in un video diventato virale sui social, un netturbino nel raccogliere i rifiuti presenti in un cestino a bordo strada, li lascia cadere a terra perché all’interno non era presente la busta per contenerli.
Il dipendente di Asia, l’azienda che si occupa della raccolta a Napoli, li sposta con il piede a bordo strada e va via a bordo del furgoncino. “I rifiuti sono stati poi raccolti dagli spazzini così come accade ogni mattina” aveva raccontato al Riformista la presidente De Marco. Versione smentita dal titolare del bar in questione che ci mostra le foto con gli orari in questione (che al momento preferisce non pubblicare) e ricostruisce come sono andati davvero i fatti.
“Il furgoncino è passato alle 4.30 di notte, così come si vedere dal video pubblicato (l’orario presente nel filmato è settato un’ora indietro). Io apro il bar alle 6.30 e non potendo aspettare l’arrivo degli spazzini, che puliscono la strada a partire dalle 7, mi sono rimboccato le maniche e ho liberato il marciapiede, anche perché – aggiunge – c’era un cattivo odore dovuto agli escrementi dei cani raccolti nei sacchetti e caduti in strada”. Così quando è passato successivamente lo spazzino dell’Asia, la strada era già stata ripulita dal titolare del bar.
Rettifichiamo quanto scritto nel precedente articolo LINK ALL’ARTICOLO e quanto detto del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che si è limitato a diffondere il primo video senza approfondire i fatti neanche con l’azienda di raccolta rifiuti, poiché la ricostruzione inesatta degli eventi è stata fornita da Asia.
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