Stretta a New York a causa del coronavirus. Il governatore Andrew Cuomo ha annunciato che ristoranti, bar e palestre dovranno chiudere alle 22:00. E poi altre restrizioni: massimo dieci persone potranno riunirsi. “Stiamo assistendo a un balzo dei casi a livello nazionale e mondiale”, ha dichiarato Cuomo annunciando la decisione di adottare il provvedimento. L’ordinanza sarà in vigore da domani. A essere colpiti i locali che hanno la licenza per vendere alcolici.

 

Un allarme sulla situazione era stato lanciato anche dal sindaco della Grande Mela Bill de Blasio. “Questa è la nostra ultima chance per fermare una seconda ondata. Possiamo farlo, ma dobbiamo agire ora. I media sottolineano il tempismo della restrizione, che arriva proprio qualche settimana prima la Festa del Ringraziamento, appuntamento molto sentito negli Stati Uniti. Il timore delle autorità sarebbe legato al ritorno a casa di studenti universitari e allo spostamento di migliaia di persone per le celebrazioni in famiglia. Il tema del coronavirus è stato anche argomento, e molto probabilmente anche decisivo nella corsa alla Casa Bianca tra Donald Trump e Joe Biden che ha premiato quest’ultimo. Trump si è dimostrato in molte occasioni negligente se non proprio quasi negazionista nei confronti della pandemia.

 

Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito dalla pandemia al mondo. Secondo i dati della Johns Hopkins University, sono 10 milioni e 300mila i contagiati e oltre 240 e 680mila i morti dall’inizio dell’emergenza. Nei primi dieci giorni di novembre si è registrato un milione di nuovi casi di positivi. Record di ricoveri, secondo il Covid tracking project: attualmente sono quasi 62mila i pazienti negli ospedali, oltre 100mila nuovi casi al giorno. Diversi Stati hanno registrato dei record ieri: 12.600 nell’Illinois, 10.800 in Texas e 7.000 nel Wisconsin. Si è alzata anche la media dei morti al giorno, una media di 930 al giorno. Il Texas intanto è diventato il primo Stato a superare il milione di casi di covid-19. È il secondo Stato più popolato degli USA.

Redazione

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