Non ci sarà alcuna zona gialla in Italia, almeno fino al 30 aprile. È questa l’indicazione arrivata dal governo al termine della cabina di regia Covid sul nuovo decreto che sarà in vigore dal 7 aprile: saranno infatti confermate le misure attualmente in vigore che prevedono la possibilità esclusivamente di zone bianche, arancioni o rosse.

Unica novità sostanziale riguarda la scuola, con la riapertura di asili nidi, prima media aperte anche in zona rossa ma dopo Pasqua. L’obiettivo del premier Mario Draghi, esplicitato anche alle Camere, è quello di far tornare a suonare la campanella anche negli istituti scolastici nelle regioni a massima restrizione.

Il nuovo provvedimento, che dovrebbe essere varato tra giovedì e venerdì prossimo, dovrebbe essere in vigore fino al 30 aprile con l’ipotesi, ancora al vaglio, di fare del week end del primo maggio zona rossa in tutta Italia.

All’incontro della cabina di regia, presieduto da Draghi e terminato poco dopo le 13, hanno partecipato i ministri Roberto Speranza, Daniele Franco, Giancarlo Giorgetti, Stefano Patuanelli, Dario Franceschini, Mariastella Gelmini, Elena Bonetti, Patrizio Bianchi, il sottosegretario Roberto Garofoli e i membri del Cts Silvio Brusaferro e Franco Locatelli.

INDICE RT IN CALO – Il valore dell’Rt nazionale scende 1.08 rispetto all’1.16 della scorsa settimana. Questo – a quanto si apprende – sarebbe il dato indicato nel monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute.

Scende il numero dei casi di Covid ogni 100mila abitanti: il dato sull’incidenza che dovrebbe essere confermato nel monitoraggio che sarà presentato oggi, passa, secondo quanto si apprende, da 264 della scorsa settimana a 240.

LA ZONA GIALLA RAFFORZATA – Potrebbe quindi non diventare realtà l’ipotesi di una fascia, un’area a metà strada tra il Giallo e l’Arancione, un Giallo Rafforzato scrive Il Corriere della Sera. Il piano era che lì dove la curva epidemiologica mostrerà una discesa, dopo Pasqua si potrebbe disegnare un nuovo livello di rischio in modo da dare fiato ad alcune tra le categorie più penalizzate dalla crisi, e quindi gestori di bar e ristoranti.

In Zona Gialla Rafforzata potrebbe essere prevista l’apertura dei locali di ristorazione a pranzo, con orario ridotto, quindi fino alle 15:00 o alle 16:00, con un ritorno alle restrizioni da Area Arancione nel fine settimana e il lockdown per il week end del primo maggio.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia