Il Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs è il primo ospedale nella Regione Lazio per trapianti di rene e tra i primi per i trapianti di fegato, ma anche il primo ospedale del Centrosud per i trapianti di rene da vivente e tra i primi nell’innovativa attività di trapianto da donatore a cuore fermo (i cosiddetti donatori Dcd).

Dei 448 trapianti effettuati nel Lazio nel 2023 (360 da cadavere, 62 da vivente, 26 relativi alle Regioni in convenzione) – si legge in una nota del Policlinico – 121 sono stati effettuati al Gemelli; in particolare, su 215 trapianti di rene, 75 sono stati realizzati nel Policlinico universitario, il numero più alto della Regione. In crescita anche l’attività di trapianto di reni da vivente, anche in questo caso, con i numeri più alti del Lazio e del Centro-Sud: al Policlinico Gemelli nel 2023 ne sono stati realizzati 32, contro i 28 del 2022.

“Tutti i centri del Lazio hanno dei numeri in crescita per l’attività trapiantologica – sottolinea il professor Salvatore Agnes, Ordinario di Chirurgia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Direttore della UOC di Chirurgia Generale e Trapianti d’Organo e Direttore del Centro Trapianti della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs – ma il nostro Policlinico è quello che ha effettuato il maggior numero di trapianti di organi solidi (fegato e rene), per un totale di 121 trapianti. Il Gemelli è stato anche il più attivo a livello regionale nell’attività di donazione degli organi, avendo procurato 57 donatori, dei quali 34 utilizzati”.

“Frutto dell’impegno messo in campo da tante professionalità”

“Questi risultati così importanti – commenta Marco Elefanti, direttore generale della Fondazione Policlinico Gemelli – sono il frutto dell’impegno messo in campo da tante professionalità all’interno del nostro Policlinico e ci avvicinano ai numeri dei grandi centri del Nord Italia, ponendoci come un punto di riferimento per tutto il Centrosud”.

Redazione

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