In relazione al numero elevato di contagi registrati in una struttura ricettiva di Sant’Antonio Abate, comune in provincia di Napoli, il Presidente della Regione, sentita l’Unità di Crisi, firmerà entro stasera un’ordinanza di chiusura, fino al 25 agosto, delle strutture ricettive “La Sonrisa” e “Hotel Villa Palmentiello”, la prima diventata celebre con il programma tv “Il Boss delle Cerimonie”, con obbligo di disinfezione e sanificazione di tutti i locali prima della riapertura.

Al momento sono 27 i contagiati dopo i primi tre casi riscontrati la scorsa settimana. Fanno parte o dello stesso nucleo familiare o dello staff della Sonrisa. Il mini-focolaio si è verificato all’interno della struttura che nella giornata di lunedì 10 agosto è stata chiusa in via precauzionale dopo un confronto tra la sindaca Ilaria Abbagnale e l’Asl.

I tre casi iniziali fanno parte dello staff del locale e fanno parte tutte e tre dello stesso nucleo familiare. Sono stati condotti per accertamenti all’ospedale Cotugno di Napoli e sono in buone condizioni. Immediati i controlli a tappeto su tutto il personale. Partita inoltre la ricostruzione del link epidemiologico di tutti quelle persone che sono state al Castello nelle ultime due settimane che verranno sottoposti ai test.

BOLLETTINO 12 AGOSTO – Coronavirus, a Napoli 10 positivi al rientro da Malta. Sette contagi in ospedale, altri 25 alla Sonrisa

CONTAGIO PARTITO DOPO IL RITORNO DALL’ESTERO – “In considerazione dalle indagini epidemiologiche in corso – si legge nella delibera dell’Asl – la persona positiva, nei 14 giorni prima dell’insorgenza dei sintomi, ha frequentato la struttura ed ha avuto contatti con molti soggetti impegnati nell’attività. La persona inzialmente risultata positiva, ha 55 anni, inizialmente aveva avuto dei sintomi preoccupanti che ne avevano richiesto il ricovero presso il Cotugno. In seguito la sua situazione, così come quella delle altre due persone, è andata migliorando. Il contagio sarebbe partito da un soggiorno all’estero durante il quale il 55enne avrebbe manifestato i primi sintomi. La famiglia sarebbe rientrata prima e si sarebbe messa in isolamento preventivo. Una decisione che potrebbe aver limitato la diffusione del virus anche agli altri dipendenti e ospiti della struttura.

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LE PAROLE DI DE LUCA – “E’ indispensabile avere il massimo rigore e assumere decisioni immediate per spegnere da subito ogni focolaio di contagio – dichiara il governatore Vincenzo De Luca -. Occorre chiamare a rispondere anche sul piano penale quegli operatori che subordinano la vita delle persone ai propri affari, ignorando le regole di sicurezza”.

“Registriamo intanto due fenomeni gravi: l’abbassamento forte dell’età dei contagiati; e il dilagare di contagi importati da altri Paesi, anche da parte di nostri connazionali. Rivolgo al Governo una richiesta precisa  -aggiunge il presidente campano -: si organizzi ad horas un piano specifico di controlli capillari che mobiliti in maniera massiccia e quotidiana tutte le forze dell’ordine, per garantire il rispetto delle norme anti Covid. E’ impensabile che si possa gestire con efficacia questa fase transitoria senza questi interventi. L’assenza di un tale piano, unito a comportamenti irresponsabili di singoli cittadini e operatori, è destinato a produrre una nuova esplosione del contagio. Ho detto ripetutamente e ripeto: in queste condizioni c’è il rischio di non arrivare neanche a settembre, con il nuovo anno scolastico alle porte”.

23 NUOVI CASI IN CAMPANIA-  La Regione Campania, nel consueto bollettino sull’emergenza Coronavirus, ha reso noto che si sono registrati 23′ nuovi casi di contagio a fronte di 1.142 tamponi effettuati. Le guarigioni sono state diciotto, registrato un decesso

LE RESTRIZIONI NELLA ZONA ROSSA – Nell’ordinanza di mini-chiusura del comune di Sant’Antonio Abate, viene ricordato “ai cittadini aventi residenza, domicilio o dimora nella via Croce di Gragnano nel territorio di Sant’Antonio Abate (NA) è fatto obbligo di isolamento domiciliare, con divieto di allontanamento dalle dette abitazioni fino al 14 agosto 2020. Ai cittadini indicati è consentito accedere alla propria residenza, domicilio o dimora sita nella menzionata strada, con obbligo di rimanervi in regime di isolamento domiciliare e di sottoporsi a tutti i controlli sanitari disposti dalla ASL competente. E’ fatta salva la possibilità di transito in ingresso ed in uscita dalla strada indicata da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’attività di assistenza, limitatamente alle presenze che risultino necessarie allo svolgimento di dette attività e a quelle di pulizia e sanificazione dei locali e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Al di fuori delle ipotesi sopra menzionate, non è consentita l’uscita dall’area indicata per lo svolgimento di attività lavorativa”.

Il Comune di Sant’Antonio Abate, d’intesa con l’Unità di Crisi regionale e con il supporto della Protezione civile e del volontariato, assicura ogni forma di assistenza ai cittadini coinvolti anche attraverso la somministrazione di derrate alimentari e generi di prima necessità. E’ disposta la chiusura dei varchi ed accessi secondari alla strada.

La ASL competente, la Napoli 3 Sud, assicura la sollecita esecuzione dei test sierologici e/o tamponi diagnostici a tutta la popolazione del Comune di Sant’Antonio Abate (NA). Ai soggetti, residenti nella regione Campania, che abbiano partecipato, negli ultimi 14 giorni, a feste ed eventi presso le strutture ricettive di cui al punto 1 è fatto obbligo di isolamento domiciliare fiduciario fino al compimento di 14 giorni dalla data dell’evento. E’ dato mandato alle ASL competenti di sottoporre i soggetti di cui alla presente disposizione a test sierologici e/o tamponi diagnostici al fine di individuare tempestivamente eventuali positività al virus.

A tutti i cittadini residenti in Campania che facciano rientro da vacanze all’estero con tratte dirette o attraverso scali o soste intermedie nel territorio nazionale è fatto obbligo di segnalarsi alla competente ASL per essere sottoposti a test sierologici e/o tamponi.

 

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