Via libera della Camera al decreto Ponte sullo Stretto. I voti favorevoli sono 182, i contrari 93. Oltre alla maggioranza, che ha accolto l’esito del voto con un applauso (in particolare dei deputati della Lega). Il decreto passa ora all’esame del Senato.

Il Governo, per bocca del Ministro Matteo Salvini, esulta: “Ponte sullo Stretto, fiducia approvata dalla Camera. Dopo cinquant’anni di chiacchiere, si passa finalmente ai fatti per unire e modernizzare il Paese”, scrive il Ministro su Twitter. “Un’opera importante – afferma il Sottosegretario Alessandro Morelli – che creerà 100 mila posti di lavoro e permetterà a 5 milioni di abitanti siciliani di avvicinarsi in maniera reale al resto del continente, dando all’Europa la piattaforma logistica naturale migliore verso Suez e l’Africa”.

Sì al provvedimento anche da parte dei parlamentari riformisti: hanno votato a favore anche i deputati di Azione e Italia Viva, infatti, da tempo impegnati in questa battaglia a favore delle infrastrutture.

Contrarie le opposizioni, che parlano di progetto irrealizzabile e surreale. “Un decreto sbagliato e dannoso, fatto di forzature e sprechi”, commenta Chiara Braga dai banchi del Pd. Un “mostro giuridico” per Antonino Iaria, capogruppo M5s in commissione Trasporti, che interviene in Aula.

Redazione

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