Il caso a Pergine Valsugana
Primo bambino positivo al Coronavirus in un asilo del Trentino dopo sei giorni dalla riapertura
Dopo sei giorni dalla riapertura delle scuole dell’infanzia in Trentino c’è un primo caso di bambino positivo al Coronavirus. L’allarme è scattato in una struttura di Pergine Valsugana, la scuola ‘Il Bucaneve’ gestita dalla cooperativa Città Futura.
A confermarlo su Facebook anche il sindaco della città, Roberto Oss Emer: “Si tratta di un bambino risultato positivo dopo un controllo in ospedale – scrive il primo cittadino – Sarà necessario porre in quarantena e sottoporre a tampone altri 5 bambini che sono inseriti nella stessa sezione dell’asilo nido che aveva frequentato peraltro senza alcun sintomo fino a venerdì”. Quanto alle altre sezioni, “considerati i protocolli attuati fin dal primo giorno di apertura, non hanno avuto contatti e non sono evidenziati problemi sanitari”, aggiunge il sindaco.
I PROBLEMI PER LO SCREENING – Ma oltre alle prime positività in classe, l’altro grande problema in vista del rientro in aula è quello dello screening per docenti e personal scolastico. L’invito al test sierologico ha avuto scarso successo: secondo Repubblica, solo uno su quattro tra i destinatari dello screening si è sottoposto al test.
Su un totale di 2 milioni di test distribuiti in tutta Italia dal commissario Domenico Arcuri, circa 1,5 kit sono stati riservati a Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia, Liguria, Toscana, Campania, Lazio e Sicilia. Di questi, ne sono stati somministrati solo 365mila. I dati sono ancora provvisori: lo screening di massa è partito in ritardo e molti potrebbero fare il test la prossima settimana, alzando la percentuale dal 25% al 40%.
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