La domanda di una studentessa italiana a Mosca, lo spot di Vladimir Putin al nostro Paese e i dubbi sulla possibile, nuova, provocazione del leader russo che arriva nei giorni in cui l’Occidente si indigna per la morte di Alexei Navalny e in Italia la Lega viene duramente criticata, soprattutto per le parole di Matteo Salvini. “L’Italia ci è sempre stata vicina, ricordo come stato accolto da voi, mi sono sempre sentito a casa” ha spiegato Putin rispondendo alla domanda sui rapporti tra i due Paesi di una studentessa italiana di un’università di Mosca in un forum intitolato ‘Idee forti per tempi nuovi’.

Putin alla studentessa: “Ti sei innamorata solo della Russia?”

La studentessa, proveniente da Milano, frequenta la Mgimo, l’università per le relazioni internazionali sotto l’egida del ministero degli Esteri russo. La giovane ha fornito a Putin l’assist perfetto dicendo di essersi innamorata della Russia. Da qui il ‘siparietto’ con il presidente russo che ha risposto: “E basta? Non si è innamorata di nessun altro?”. Poi, nonostante l’imbarazzo della giovane, ha aggiunto: “Strano che una bella ragazza come lei non si sia ancora innamorata”.

Tornando all’Italia, Putin ricorda che Milano “è un posto bellissimo, una regione industrializzata dell’Italia. L’Italia ci è sempre stata vicina. Ricordo quando sono venuto in Italia, come la gente mi ha accolto. In alcuni luoghi mi sono sentito completamente a mio agio”: “Questa è davvero una provincia italiana che lavora”, ha ricordato Putin parlando di Milano e del nord Italia.

Morte Navalny, l’appello della madre: “Fammi finalmente vedere mio figlio”

A Putin arriva l’appello di Lyudmila Navalnaya, madre di Alexei Navalny, che chiede la restituzione del corpo del figlio, morto lo scorso 16 febbraio. “Vladimir Putin – ha affermato la madre dell’oppositore russo – fammi finalmente vedere mio figlio”. Lyudmila Navalnaya ha registrato il video fuori dalla colonia penale IK-3 in Siberia, dove è morto il figlio. “Non posso vederlo da cinque giorni”, ha raccontato la madre di Navalny, “il corpo non mi è stato consegnato, non mi è stato detto dove si trova”. Poi il messaggio al presidente russo: “Mi rivolgo a te, Vladimir Putin. La soluzione della questione dipende solo da te. Fammi finalmente vedere mio figlio. Chiedo che il corpo di Alexei mi venga immediatamente restituito in modo che io possa seppellirlo in modo umano”. Sulla morte di Navalny gli Stati Uniti continueranno a chiedere alla Russia una indagine “trasparente e credibile” fa sapere il coordinatore per le comunicazioni strategiche al Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, durante un briefing con la stampa. “Sicuramente è difficile credere a quello che dice la Russia sulla sua morte: indipendentemente dalla causa scientifica del decesso, il responsabile è Vladimir Putin”, ha detto.

Sulla guerra in Ucraina, lo stesso leader russo ha deriso la “fuga caotica” dell’esercito di Zelensky dalla città di Avdiivka, nell’Ucraina orientale, abbandonata la settimana scorsa dopo mesi di combattimenti. “Il comando ucraino ha emesso l’ordine di ritirare le sue forze armate quando queste erano già in fuga”, ha detto Putin.

Redazione

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