“La consumazione non te la pago perché sono un camorrista“. E’ andata così la conversazione tra cliente e titolare di un bar del centro storico di Napoli che domenica sera, 24 ottobre, è stato costretto a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine perché chi aveva ordinato un drink ha poi deciso, arbitrariamente, di non pagare il servizio perché “appartengo a un clan della zona“.

E’ il clan della zona, secondo la ricostruzione degli investigatori, è quello dei Ferraiuolo, famiglia malavitosa attiva a Forcella e soprattutto nella zona del mercato della Maddalena, in passato legata al clan Giuliano di Forcella e da qualche anno passata -stando alle ultime relazioni della Direzione Investigativa Antimafia – sotto l’orbita del clan Mazzarella, la potente organizzazione malavitosa attiva da decenni tra Napoli e provincia.

Quando  i poliziotti sono intervenuti nei pressi del bar presente in largo Girolamo Giusso, uno dei centri nevralgici nella movida partenopea nel centro storico della città, Salvatore Ferraiuolo, 33 anni, ha iniziato a inveire insultandoli. La situazione è degenerata quando poi gli agenti hanno chiesto di vedere documenti con l’uomo ha iniziato il suo show. “Ma perché non mi conoscete, non sapete che comandiamo noi qua?“. Poi non contento, e dopo le minacce, ha preso a calci la volante. Il 33enne è stato bloccato non senza difficoltà e arrestato per estorsione aggravata dal metodo mafioso e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché denunciato per danneggiamento di beni della Pubblica Amministrazione.

Farraiuolo, scarcerato nel febbraio del 2021, ha numerosi precedenti per porto abusivo d’armi e reati contro il patrimonio. Arrestato più volte, anche quando era minore, nell’aprile 2017 fu vittima di un agguato in piazza Calenda a Forcella. Ignoti esplosero diversi colpi d’arma da fuoco mirando ad entrambe le gambe del 33enne figlio del ras Gaetano Ferraiuolo e nipote di Maurizio Ferraiuolo, ex boss della Maddalena poi passato a collaborare con la giustizia da anni.

 

 

 

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.