Il messaggio
Roma, al corteo pro Palestina una foto di Meloni e Netanyahu con mani insanguinate
Da Milano a Trieste, passando per Roma: migliaia di italiani in piazza per esprimere il proprio disappunto riguardo quanto sta accadendo a Gaza, mostrando vicinanza ai feriti palestinesi. Nella Capitale il corteo ha attirato a sé l’attenzione nazionale per una foto che ritrae Giorgia Meloni e il presidente israeliano Benjamin Netanyahu mentre si stringono la mano, sulla quale sono state fotomontate delle mani rosse, insanguinate, simbolo dei morti a Gaza.
Nel coro dei presenti: “Palestina libera, stop al genocidio”, con le ultime tre parole diventate un emblema dei giovani dopo il proclamo dal rapper Ghali sul palco dell’Ariston a inizio febbraio. “Liliana Segre io ti stimo ma non sento la tua voce sulle stragi di Gaza” è lo stendardo tenuto in mano da altri manifestanti. I giovani si sono poi sdraiati per terra mentre dalle casse risuonava il rumore di bombe e missili. Il corteo, partito da poco da Piazza Vittorio, arriverà in serata a piazzale Tiburtino.
Le parole degli studenti
Un messaggio sulla manifestazione è stato lanciato da Maya Issa, presidente del Movimento degli studenti palestinesi: “Chiediamo la fine all’occupazione della Palestina. In piazza a Roma con noi c’è il popolo e i partiti che non sono in parlamento, è l’Italia che noi vogliamo. Noi la Palestina la vogliamo, non esiste Israele che è uno stato che occupa e che ha colonizzato la nostra terra”.
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