Un video delle telecamere di sicurezza del circolo sportivo in zona Villa De Sanctis-Centocelle ha ripreso i minuti che hanno preceduto la morte di un bambino di 3 anni, trovato affogato in piscina. Secondo quanto è emerso, il piccolo sarebbe caduto nella vasca intono alle 19.20 di domenica 28 maggio ma nessuno si sarebbe accorto di quello che stava succedendo.

Trovato 40 minuti dopo

Il corpo del bimbo, nato da genitori originari della Costa d’Avorio, è stato ritrovato alle 20.00 all’interno della piscina dell’impianto sportivo di Roma sud, al civico 64 di viale della Primavera. Una tragedia immane ripresa in tutte le sue fasi dalle telecamere del circuito di video-sorveglianza.

I filmati finiranno nel fascicolo avviato in procura nelle indagini svolte dai carabinieri della stazione di Roma Centocelle insieme al nucleo operativo della compagnia di Roma Casilina.

Il bimbo era con la mamma e altri amici della stessa comunità ivoriana. Stavano partecipando a una festa all’interno del centro polisportivo quando, allontanatosi dal gruppo, è stato cercato per lunghissimi minuti e trovato in piscina, ormai privo di conoscenza.

Dal racconto dei testimoni è emerso che il piccolo ha vagato da solo all’interno del centro sportivo: ha raggiunto anche i campi da tennis e lì alcuni lo avrebbero notato e riportato dalla madre. Il bimbo si sarebbe, però, nuovamente allontanato per raggiungere la piscina dopo avere scavalcato delle recinzioni.

Gli altri casi recenti

Purtroppo non è di certo la prima volta che fatalità e distrazione si incontrano creando tragedie che forse, in alcuni casi, si sarebbero potute evitare.

Redazione

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