Evan Gershkovich rimane in carcere in Russia. Al giornalista americano del Wall Street Journal è stata prolungata la detenzione dal tribunale Lefortovski di Mosca. Gershkovich è accusato di spionaggio e per questo la Federazione Russa ha deciso che il 32enne statunitense dovrà restare in prigione almeno fino al 30 gennaio 2024.

Il giornalista americano in carcere in Russia

La comunicazione è arrivata dal servizio stampa del tribunale direttamente all’agenzia Tass. L’udienza si è svolta oggi a porte chiuse, non è stato dato l’accesso alla stampa perché – secondo quanto dichiarato dalle autorità russe – i dettagli del caso contro il giornalista Gershkovich sono riservati.

La sua detenzione durerà almeno 10 mesi in totale, fino a fine gennaio del 2024. È la terza volta che viene prolungata la sua custodia in carcere, da quando è stato arrestato con l’accusa di spionaggio. Un reato per cui sono previsti nella Federazione Russa fino a 20 anni di prigione. Gershkovich, il Wall Street Journal ma anche gli Stati Uniti hanno sempre negato con forza questa accusa.

La reazione del Wall Street Journal

Per il Wall Street Journal, il prolungamento della detenzione di Evan Gershkovich è “un attacco sfrontato e oltraggioso” alla libertà di stampa. “Evan è stato ingiustamente imprigionato per quasi 250 giorni, e ogni giorno è un giorno di troppo”, ha affermato il Journal in una nota. “Le accuse contro di lui sono categoricamente false e la sua continua detenzione è un attacco sfrontato e oltraggioso alla libertà di stampa, che è fondamentale per una società libera”.

Oltre al Wsj, anche l’ambasciata americana a Mosca ha criticato il prolungamento della detenzione di Gershkovich: “Oggi, i rappresentanti dell’ambasciata americana hanno partecipato all’udienza del giornalista del Wsj Evan Gershkovich ingiustamente detenuto presso il tribunale di Lefortovo. Siamo profondamente preoccupati per la decisione della corte di prolungare la sua detenzione per altri due mesi”. “Evan è già in custodia cautelare senza motivo legale da quasi otto mesi. Ribadiamo la nostra richiesta per il rilascio immediato di Evan” ha comunicato l’ambasciata.

Chi è Evan Gershkovich

Evan Gershkovich è un giornalista statunitense di 32 anni, i suoi genitori sono scappati dall’ex Unione Sovietica per stabilirsi nel New Jersey. Il 32enne ha lavorato per sei anni in Russia, anche per l’AFP, ed era accreditato dal Ministero degli Esteri russo per svolgere la sua professione di giornalista. Tuttavia, il 29 marzo è stato arrestato da agenti del Fsb, durante un viaggio di lavoro negli Urali.

Gli investigatori russi non hanno presentato pubblicamente prove a sostegno delle loro accuse di spionaggio contro Gershkovich, che è detenuto nella prigione Lefortovo di Mosca. Lo riporta il Wall Street Journal. Ora è in attesa del processo, di cui non si conosce ancora la data, ma intanto rimane in custodia in carcere.