Dai weekend insieme in giro per l’Italia, a presenziare eventi pagati dagli organizzatori dietro i ruoli istituzionali di ministro della Cultura e “collaboratore“, alle denunce in Procura. Nel giro di pochi mesi la relazione confessata in lacrime e in diretta tv da Gennaro Sangiuliano con Maria Rosaria Boccia è deflagrata dopo la mancata nomina dell’influencer di Pompei e le sue storie sui social che hanno imbarazzato non poco il governo presieduto da Giorgia Meloni.

Sangiuliano denuncia Boccia: esposto in Procura

Dopo le dimissioni da ministro della Cultura, Sangiuliano (tornato temporaneamente da mamma Rai in attesa di una nuova investitura) ha deciso dopo poche settimane di denunciare Boccia alla procura di Roma. L’esposto è stato trasmesso dal suoi legale Silverio Sica nelle scorse ore a piazzale Clodio e i pm avvieranno le indagini con l’apertura di un fascicolo con l’ipotesi di reato della tentata estorsione e della violazione della privacy.

Legali di Sangiuliano che il 6 settembre scorso lasciarono intuire le intenzioni del ministro. “Stiamo verificando una per una le dichiarazioni della dottoressa Boccia per renderci conto se c’è una violazione della riservatezza di quella che è stata la vicenda umana che ha accomunato per breve tempo queste due persone” aveva spiegato Sica. Sui tempi dell’esposto, “aspettiamo si calmi la vicenda politica e poi facciamo firmare la denuncia che andiamo a elaborare”.

Boccia a Montecitorio, storie tra i palazzi del potere

Nelle stesse ore Boccia ha postato l’ennesima storia su Instagram da Roma. La 41enne si riprende mentre passeggia all’esterno di palazzo Montecitorio, poi mentre beve un caffè in Piazza del Parlamento -sottofondo la canzone di Malika Ayane ‘Cosa hai messo nel caffè- e poi sosta dall’Apple store di via del Corso. Tappa, quest’ultima, che sembra riferirsi indirettamente alle fotografie apparse su Dagospia che ritraggono il ministro Sangiuliano in un negozio di telefonia mentre acquista una nuovo cellulare.

 

 

Redazione

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