Mentre era impegnato a salutare la folla nella Drome, nel sud-est della Francia, il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron è stato aggredito con uno schiaffo da un uomo che prima aveva provato a stringergli la mano.

Il gesto è avvenuto all’uscita della scuola alberghiera di Tain-l’Hermitage. L’uomo è stato immediatamente immobilizzato dagli agenti della scorta del presidente francese, due in totale le persone fermate. L’autore del gesto si è definito “un anarchico”. Prima di sferrare il colpo ha urlato il grido di battaglia dei monarchi Capetingi: “Montjoie! Saint-Denis!”. Ha poi aggiunto chiaramente “A bas la Macronie”, abbasso il macronismo, slogan piuttosto diffuso nelle manifestazioni di protesta.

Si chiama Damien, è un 29enne esperto di arti marziali. L’altro fermato si chiama Arthur e anche lui ha 29 anni. Stando a “fonti informate” citate dal quotidiano francese Le Figaro, i due graviterebbero nell’ambiente dei “gilet gialli”. Sono entrambi originari del vicino paese di Saint-Vallier, incensurati.

La leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, commentando i fatti, ha scritto su Twitter: “Se il dibattito democratico può essere aspro, non si può in nessun caso tollerare la violenza fisica. Condanno fermamente l’aggressione fisica intollerabile che ha colpito il presidente della Repubblica”.

Redazione

Autore