La scuola si prepara a ripartire. Il ministero ha fissato la riapertura in presenza al 14 settembre, con variazioni a livello locale. Gli istituti saranno aperti già dal primo per il recupero di debiti e insufficienze. E quindi si lavora anche sull’attrezzatura. Domenico Arcuri, che dopo la nomina a commissario per l’emergenza è stato nominato commissario per la riapertura delle scuole, ha indetto una una gara pubblica europea per l’acquisto di un massimo di 3 milioni di banchi per consentire la riapertura delle scuole a settembre. Il bando prevede la fornitura fino a 1,5 milioni di banchi monouso tradizionali e fino a 1,5 milioni di banchi di tipo più innovativo.

La gara è stata pubblicata sul sito del commissario e su quelli dei ministeri della Salute e dell’Istruzione e del Dipartimento della Protezione Civile. Al suo interno i criteri adottati per una procedura “concorrenziale, trasparente e accelerata”. Tra i criteri anche il prezzo di acquisto per le due tipologie di banchi. Ed è proprio su questo aspetto – su una tipologia di seduta monoposto dotata di rotelle – che esplode la polemica: Fratelli d’Italia ha criticato l’acquisto di banchi singoli “da ultima generazione” da 300 euro l’uno “che all’apparenza non sembrano neanche essere utili alla didattica perché scomodi e dotati di rotelle: diciamo più adatti ad essere usati come autoscontro che come banchi di scuola. FdI ha presentato un’interrogazione riguardo a questa ingente gara di fornitura”. A presentare un’interrogazione anche Matteo Richetti, senatore di Azione: “Quali sono i criteri che hanno condotto alle scelte delle sedie e per quante scuole saranno acquistate? Per quale motivo le sedie acquistate costano il doppio di una sedia similare in vendita online? È stata bandita una gara per l’acquisto delle sedie? Se sì, cosa è stato chiesto ai partecipanti, quali erano i requisiti?”.

Sul numero di banchi necessario, la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha detto che sono state fatte delle rilevazioni “prima con l’ufficio scolastico regionale. E adesso anche con i dirigenti scolastici. Stiamo distinguendo per la scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado. I nuovi banchi serviranno a costruire una scuola innovativa”. La novità dovrebbe essere pronta per settembre “con l’obiettivo di massimizzare gli spazi ed evitare lo sdoppiamento delle classi”.

La scadenza per il bando è prevista per il 30 di luglio, i contratti dovranno essere firmati entro il 7 agosto e l’azienda che si aggiudicherà la gara dovrà assicurare la consegna dei banchi entro il 31 agosto.

Redazione