È un Luigi Di Maio memorabile – nel bene e nel male, sicuramente per la gioia dei fotografi –, sfrenato, quello che si è esibito in una notevole e stucchevole tappa della campagna elettorale a Napoli. In una Napoli ancora autentica, piuttosto verace, quella in pieno centro tra i Quartieri Spagnoli e la Pignasecca. Non si è fatto mancare niente, il ministro degli Esteri: magliette di Maradona, il caffè al bar, la clamorosa presa alla Dirty Dancing in una nota trattoria nei vicoli.

Sono soprattutto i video girati alla trattoria Nennella, storica attività nei vicoli dei Quartieri Spagnoli, ad aver fatto il giro dei social, intasato le chat su Whatsapp, monopolizzato pagine social e homepage dei media italiani. Il ministro è ripreso mentre veniva sollevato in aria, sulle note di (I’ve had) The time of my life, il celebre pezzo nella colonna sonora del film Dirty Dancing. Alla fine la mancia ai ragazzi della trattoria, come da tradizione offerta nel panaro calato dall’alto.

Non solo: Di Maio si è inoltrato nei quartieri, ha indossato la maglia azzurra del Napoli di Diego Armando Maradona, con l’immancabile tappa finale con foto di rito anche davanti al murales del Pibe de Oro diventato ormai meta turistica e luogo di pellegrinaggio. Di Maio poi si è fermato al bar. “Bravi, è a’ fin ro’ munn’”, si è complimentato come riporta l’Ansa. Una signora gli ha chiesto di non cancellare il reddito di cittadinanza, e lui ha rassicurato. Un altro signore lo ha fermato: “Ti parlo come un fratello, ho 69 anni, lavoro da quando ne avevo nove e prendo 510 euro di pensione, mi è appena arrivata una bolletta di 700 euro, ma ti pare giusto?”.

E il ministro ha assicurato: “Non è giusto e vi aiuteremo”. Un fruttivendolo ha messo in guarda Luigi da Pomigliano: “Sei circondato da munnezza, stai attento”, ma non c’è da preoccuparsi. Di Maio è in parlamento ormai dal 2013, è stato ministro degli ultimi tre governi (i due guidati dall’“avvocato del popolo” Giuseppe Conte e l’ultimo, “dei migliori”, da Mario Draghi), per una volta anche vice primo ministro. Solo due giorni fa era stato contestato all’inaugurazione del comitato elettorale a Pomigliano d’Arco, dov’è cresciuto.

Dopo la rottura con il Movimento 5 Stelle, di cui è stato astro nascente e leader, e la nascita dei gruppi parlamentari Insieme per il Futuro, ecco il nuovo progetto in vista delle politiche del prossimo 25 settembre con Bruno Tabacci in Impegno Civico che ha aderito alla coalizione del centrosinistra in alleanza con il Partito Democratico. Di Maio guiderà le liste di Impegno Civico a Napoli e provincia, è candidato al collegio uninominale di Napoli Città e Fuorigrotta, ma anche in Sardegna e in Calabria.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.